TERZA CONIUGAZIONE
La terza coniugazione comprende tutti i verbi il cui infinito termina in -ire.
Appartengono a questo gruppo molti verbi della IV coniugazione latina, e anche molti della II e della [...] III, oltre a verbi di recente e nuova formazione.
• Molti verbi della III coniugazione, come capire, finire, guarire, punire, agire, costruire, ferire, finire, fornire, impedire, preferire, rapire, tradire, ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Gino
Filologo, nato a Pomarance (Pisa) il 2 ottobre 1878; fu lettore all'università di Bonn dal 1905 al 1913, poi professore di grammatica greca e latina nell'università di Messina (1914), [...] quindi di letteratura latina a Palermo (1920), Milano (1927), Bologna (1934) e Roma (1940). Alla scuola del Vitelli e di alcuni tra i più grandi maestri della filologia germanica, apprese rigore e sicurezza di metodo, che si rivela sia nell'opera di ...
Leggi Tutto
(o protonico) Si dice di fonema situato prima del fonema accentato. Risalendo indietro nella parola considerata si distinguono varie gradazioni o posizioni: per es. nella parola latina Augustodùnum, -to- [...] è l’ultima (o la prima) sillaba p., -gus- è la penultima (o la seconda) p., Au- è la terzultima (o la terza) pretonica ...
Leggi Tutto
VALMAGGI, Luigi
Filologo, nato a Susa il 27 febbraio 1863, morto a Torino il 27 marzo 1925; fu professore dal 1901 di grammatica greca e latina nell'università di Torino. Dal 1894 fu condirettore, poi [...] direttore del Bollettino di filologia classica.
Suo autore prediletto fu Tacito, di cui curò notevoli edizioni commentate: del dialogo De oratoribus (Torino 1890), della Germania (1923), dei primi tre ...
Leggi Tutto
Filologo nato ad Avellino il 6 giugno 1859, morto a Napoli il 13 agosto 1930. Si laureò in lettere presso l'università di Napoli. Dopo avere insegnato breve tempo nelle scuole medie, nel 1884 fu nominato [...] vigoroso impulso. Fu nominato senatore del regno nel 1913, e cavaliere dell'Ordine civile di Savola.
Oltre che di letteratura latina, della quale sostenne, di fronte agli studiosi d'oltralpe, l'originalità e l'indipendenza da quella ellenica, il C ...
Leggi Tutto
Storico e filologo (Sad, Transilvania, 1745 - Budapest 1806), nipote del vescovo Ioan Inocenţiu. Studiò a Vienna e insegnò poi al seminario di Blaj. Sostenne l'origine latina del cristianesimo dei Romeni [...] della lingua romena con l'eliminazione dei vocaboli di origine slava e la loro sostituzione con vocaboli tratti dal latino e dall. In collaborazione con Gh. Şincai scrisse gli Elementa linguae daco-romanae sive valachicae (1780); prendendo a base ...
Leggi Tutto
Filologo (Erfurt 1827 - Lipsia 1898), fu prof. nelle univ. di Berna (1856-62), Basilea (1862), Kiel, Heidelberg (1872-77), Lipsia (dal 1877). Discepolo di A. Ritschl, si dedicò alla letteratura latina. [...] Pubblicò una Geschichte der römischen Dichtung (1887-92), varî contributi sulla grammatica latina (notevoli gli studî sulle particelle) e numerose edizioni critiche di autori latini (Virgilio, Giovenale, Orazio, i frammenti dei poeti scenici, ecc.). ...
Leggi Tutto
Filologo (Gotha 1778 - Monaco 1841); professore nell'univ. di Monaco, si occupò specialmente di Platone (Platons Leben und Schriften, 1816), di cui pubblicò i dialoghi con traduzione latina e compose l'importante [...] Lexicon Platonicum (3 voll., 1835-1838) ...
Leggi Tutto
Glottologo (n. Winterthur 1874 - m. 1954), prof. nell'univ. di Basilea e poi in quella di Neuchâtel. Si è segnalato soprattutto coi suoi studî di grammatica storica latina (Précis de phonétique historique [...] du latin, 2a ed. 1931) e di linguistica baltica (diresse, 1926-41, i primi volumi del Wörterbuch der litauischen Schriftsprache). ...
Leggi Tutto
Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] . in poi e l’uso fu diverso da lingua a lingua, in rapporto ai vari sistemi fonologici. L’i semiconsonante iniziale del latino è continuato nelle lingue romanze da consonanti vere e proprie: it. giuoco, fr. jeu, sp. juego, port. jogo; mentre però le ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...