Erudito (Parigi 1588 - ivi 1674). Uomo politico e membro del Consiglio di stato (1646), si diede poi alla vita ecclesiastica. Volse ogni sua attività all'opera cui è ancora oggi legato il suo nome, la [...] Bibbia poliglotta (in collaborazione con J. Morin): Biblia hebraica, samaritana, chaldaica, graeca, syriaca, latina, arabica, ecc. (1628-45). ...
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Monaco (m. 890 circa), originario di Zurigo, insegnò a San Gallo e fu collaboratore di Notkero Balbulo. Autore di versi latini in onore di Carlo III e della sua consorte, di poesie liturgiche, ecc. A s. [...] Gallo dedicò un inno in tedesco che possediamo solo in una traduzione latina di Eccheardo IV. Lo scritto suo più importante è costituito dalla prima parte dei Casus Sancti Galli. ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] serie dattiliche unite a serie giambiche).
Rispetto ai v. di cui si compongono, i poemi e i carmi lirici della letteratura greca e latina si distinguono in κατὰ στίχον («a verso a verso») se constano di v. tutti uguali, come i poemi epici in esametri ...
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Scrittore ecclesiastico (Alessandria 312 circa - ivi fra il 395 e il 399). Fu a capo del Didaskalèion alessandrino, e vi ebbe discepoli Rufino e Girolamo. Delle sue numerosissime opere restano pochi frammenti [...] di quelle esegetiche nelle catene bibliche, e, delle opere dommatiche, il De Spiritu Sancto (nella versione latina), il De Trinitate e un Contra manichaeos, mutilo. D. non mostra né nelle une né nelle altre grande originalità rispetto a Origene, di ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] Congo, Colombia, India, Romania, Brasile e Nigeria. Il 23% proviene da paesi dell’Europa centro-orientale, il 19% dall’America Latina, il 24% dai paesi mediterranei e dall’Africa, il 10% dall’Asia. Tra le caratteristiche del ‘clero d’importazione’ è ...
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segreteria di Stato pontificia
Organo della Santa Sede che presiede agli affari politico-religiosi della Chiesa cattolica. Le sue origini vanno ricercate nella Camera secreta istituita da Martino V (1417-31) [...] per i rapporti diplomatici, e nella Secreteria apostolica per la corrispondenza ufficiale in lingua latina disciplinata (1487) da Innocenzo VIII; questa secreteria era costituita da 24 segretari apostolici tra cui, in posizione preminente, il ...
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Teologo (Villefranche, Rouergue, 1600 - Agde 1653); fondatore a Villefranche, ove era canonico, della congregazione di s. Maria, detta anche dei bonalisti, approvata nel 1665 ma nel secolo seguente assorbita [...] dai lazzaristi. Di lui rimangono fra l'altro un Cours de théologie morale (1a ed. 1649, più nota la traduz. latina, 1674) e l'Explication littérale et mystique des rubriques et cérémonies du bréviaire et du missel (post., 1670). ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] l'Accademia dell'Arcadia, centro della cultura letteraria romana, col nome di Eudoro Idalio; nel 1814, quando fu istituita l'Accademia latina, il G. fu fra coloro che ne redassero lo statuto e ne fu censore e poi presidente, dal 1830 alla morte ...
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(gr. Εἰρήνη) Personificazione greca della pace. Con Eunomia e Dike era una delle tre Ore, figlie di Zeus e di Temi. In Atene le era offerto un sacrificio incruento, nelle feste Sinecie, il 16 di ecatombeone [...] (luglio). Fu spesso rappresentata nelle monete e nell’arte. A essa corrisponde la dea latina Pax. ...
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Canto alternato tra il solista e l’assemblea (o il coro), una delle più antiche formule del canto liturgico con testo latino. Nello stile polifonico, il canto dei solisti, a più voci, è piuttosto elaborato [...] contrappuntisticamente, mentre quello del coro è omofono o di una polifonia semplicissima. Nella liturgia latina si ha il r. sia nell’ufficio divino sia nella messa. Nell’ufficio divino il r. è in diretto rapporto con la lettura e costituisce la ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...