Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] prossimo all’«imperatore vero ed eterno» dell’Antonio rappresentato da Atanasio, specie se si tiene conto che le traduzioni latine della Vita di Antonio rendono il greco βασιλεύς con rex: Evagrio addirittura, nella sua resa piuttosto libera, oppone ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] 229v-230r, rispettivamente).
Il B. morì, forse a Roma, nel 1470 (in mese e giorno sconosciuti).
Il B. compose in un latino corretto ed elegante (di lettere ci è giunta soltanto quella indirizzata al Tranchedino) due opere di un certo respiro: la Vita ...
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Atto reverenziale consistente nel piegare temporaneamente un ginocchio o nel tenere piegate tutte e due le ginocchia a terra.
Fu gesto tipico per esprimere sottomissione totale e umiltà sia di fronte agli [...] poi in tutto il Vicino Oriente. Nel cristianesimo primitivo, come nell’ebraismo, era generalmente evitata; nella liturgia della Chiesa latina entrò lentamente dai tempi del monachesimo in poi e divenne comune dopo l’11° sec., mentre la Chiesa greca ...
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Nome sotto cui è noto il certosino J. Gerecht, latinizz. Johannes Justus (Landsberg, Baviera, 1489 - Colonia 1539). Studiò a Colonia, fu priore alla certosa di Vogelsang presso Jülich (1530-34), si ritirò [...] e dottrina, autore di sermoni, meditazioni e trattati. Nelle Insinuationes divinae pietatis (1536) offre la prima traduzione latina - commentata - delle Rivelazioni di s. Gertrude; prezioso manuale di teologia ascetica è il suo Alloquium Christi ad ...
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Spagnolo (m. 384); successo a Liberio il 1º ott. 366, dovette lottare a lungo contro il partito che aveva eletto il diacono Ursino, sostenendo anche due processi. Infine nel 378 Ursino fu bandito dall'autorità [...] l'aiuto di s. Ambrogio a eliminare i resti dell'arianesimo. Fu in rapporto con s. Girolamo per la revisione della Bibbia latina. Eresse a Roma la basilica di S. Lorenzo in Damaso e un'altra basilica cimiteriale sulla via Ardeatina, dove fu sepolto ...
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Ecclesiastico spagnolo naturalizzato cileno (n. Artaiz 1945). Ordinato sacerdote nel 1968, dopo aver compiuto gli studi filosofici e teologici, ha ottenuto la licenza in Psicologia presso l’Università [...] di Barcellona. Nominato vescovo di Copiapó nel 2014, nel 2019 è stato promosso Arcivescovo metropolita di Santiago del Cile. Nel 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e nominato membro della Pontificia commissione per l'America Latina. ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] fondo di antichi codici ebraici, pubblicandone il catalogo in latino nel 1933 con una dotta prefazione. Si occupò anche A. Lowe, con il quale collaborò nella preparazione dei Codices Latini antiquiores.
Né il G. trascurò mai l'insegnamento: alla ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] prima della metà del sec. XI: costruzione che non è suffragata da nessun documento e non trova conferma neppure nella forma latina del nome, che è Biffus.
L'unica fonte sul B. è la Historia Mediolanensis di Landolfo Seniore, chierico milanese, che ...
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Asceta (n. Sis in Cilicia 390 circa - m. 459); condusse vita penitente, prima in un monastero poi in una casupola presso Tell Neshim; quindi si ritirò su una colonna. Su di essa avrebbe vissuto 37 anni, [...] , anzi senza potersi neanche sedere o sdraiare, procurandosi così terribili piaghe. Acquistò grande rinomanza come taumaturgo; di dubbia autenticità gli scritti a lui attribuiti. Festa nella Chiesa latina, 5 genn.; in quella orientale, 1º settembre. ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] ordinato sacerdote nel 1757, e nel 1773 divenne proposto della cattedrale. Oratore pregevole, si distinse con una orazione latina in occasione del sinodo indetto nel 1766 da mons. Lattanzi; ebbe l'onorificenza di cavaliere gerosolirnitano, nel 1781 ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...