DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] IV, Florentiae 1777; G. Tiraboschi, Storia d. letter. ital., V, Roma 1783, pp. 93, 406; A. Hortis, Studi sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 223, 338 n. 1; F. Sarri, Frate T. D. e le sue trascrizioni petrarchesche, in Annali della ...
Leggi Tutto
GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] 184-186; Dict. de spiritualité, VI, 1967, coll. 264 s.; Rep. fontium hist. Medii Aevi, IV, pp. 697 s.; Bibliotheca hagiographica Latina…, I, pp. 510 s., Idem, Novum supplementum, p. 386; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XX, coll. 761-763. ...
Leggi Tutto
BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] fra i letterati modenesi e bolognesi. Dalla medicina alla giurisprudenza passò per amore di una nobile giovane, anch'essa letterata e latinista; ed ebbe la laurea in utroque il 3 giugno 1556 da Mariano Sozzini ir. Dopo un breve periodo trascorso a ...
Leggi Tutto
DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] nell'Arcadia col nome di Meone Lasionio.
Non ha lasciato opere stampate, ma alcuni carmi greci da lui composti, con traduzione latina a fronte, si trovano in opere del card. José Saenz de Aguirre (S. Anselmi ... theologia commentariis, II, Romae 1689 ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (1955), pp. 207-45 (ristampato in Secondo contr. alla storia degli studi class., Roma 1960, pp. 191-229); Id., Gli Anicii e la storiografia latina del VI sec. d. C., in Atti d. Accad. d. Lincei, Rend., cl. di sc. mor., stor. e filol., s. 8, XI (1956 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] in utroque iure, protonotario apostolico e culture di studi classici e biblici, a spingere il G. a pubblicare la traduzione latina dall'originale ebraico del Liber beati Iob (ibid. 1520).
Rivolgendosi a un più ampio pubblico di lettori umanisti della ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] proseguiva gli studi nei campi più disparati: teologia, filosofia, matematica, scienze naturali, lingue orientali, letteratura greca e latina, lingue moderne. Il 30 maggio 1756 egli si laureò in teologia presso l'università di Torino, dove il 13 ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] ai nobili. Nel 1774 venne prescelto per pronunziare, nella cappella pontificia alla presenza di papa Clemente XIV, l'orazione latina per la festa della Ss. Trinità (De sacrosancta et individua Trinitate Oratio..., Romae 1774). Uscì dal collegio nel ...
Leggi Tutto
BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] nel 1846 divenne professore ordinario nella prima classe di umanità e nel 1851 nelle due classi di filosofia insegnò latino, greco e italiano. In quegli anni fece le prime prove letterarie, leggendo memorie erudite presso l'Ateneo veneto, coltivando ...
Leggi Tutto
MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] sono appunto quelle che riguardano i criteri di correzione del testo. Il M. osserva che nel corso del tempo la traduzione latina eseguita da s. Girolamo, da lui considerata come la più autorevole, è andata soggetta a incroci con traduzioni diverse e ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...