ALBERIZZI (Alberici, Albrizzi), Mario
Armando Petrucci
Nacque nel 16iì circa a Salve, nell'estrema punta del Salento. Abbracciata la carriera ecclesiastica, conseguì la laurea in teologia e si trasferì [...] , non poté comunque impedire l'urto tra l'Impero e Luigi XIV.
Creato cardinale del titolo di S. Giovanni a Porta Latina il 27 maggio 1675 a riconoscimento dell'attività svolta, l'A. lasciò la nunziatura (29 novembre), rientrando a Roma nel dicembre ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] pp. 65-68, dove è anche un breve profilo a cura del p. D.M. Sparacio. Si segnalano qui una orazione latina per l'elevazione alla porpora dell'arcivescovo di Milano Carlo Gaetano Stampa, cui sono unite delle tesi discusse, moderatore il Ganganelli, da ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] esempio riferendogli sulla Risposta a Francesco Ingoli. Ma Urbano VIII non era più il card. Barberini che aveva esaltato in un'ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. non se ne resero conto con chiarezza e per tempo. Quando ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] che è propriamente un crittonimo, derivato dal greco λαθϱατοϚ βιόω "vivo nascosto" (per cui si può evocare una serie di sentenze latine e cristiane: dal λάθε βιώσαϚ epicureo a Ovidio, Tristia, III, 4, 25; Orazio, Epistulae, I, 17, 10). Il dato non va ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] di riorganizzare l'Accademia a Roma sotto il patrocinio di alcuni cardinali; ma non se ne fece nulla.
In questo periodo volse in latino l'Elogio di Roma di Elio Aristide (stampato postumo nel 1519 a Venezia, "in aedibus Aldi") e lo dedicò al Della ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] , dimostrando precocemente la sua attitudine a scrivere versi latini. Fondamentale per il proseguimento dei suoi studi fu dalla corte romana che alimentava insieme anche il mito del latino. Il sacco di Roma segnerà la fine storica di quella ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] -47v, della fine del sec. XV pervenuto alla Biblioteca Vaticana il 21 ag. 1601. Un sunto (con qualche particolare più sviluppato) in latino, di anonimo, trovavasi in un ms. di Giov. Gilleman (m. 1484) e fu edito da L. Surio, De probatis SS. historiis ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] grammatici. All'opera vennero premesse quattro prefazioni: la prima, in latino. è di Aldo Manuzio; la seconda è un'epistola di lode Roma da Zaccaria Calliergi con titolo greco e latino: Magnum ac perutile dictionarium quod quidem Varinus Phavorinus ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio - M. Vattasso, II, Città del Vaticano 1934, pp. 5 s.; B. Ziliotto, Le epistole latine di A. Baratella agli amici istriani, Parenzo 1940, pp. 44-49; Bullarium Franciscanum, n.s., III, a cura di I.M. Pou y ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] -109, 197-217, 263 s.; E. Menestò, Relazioni di viaggi e di ambasciatori, in Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, I, 2, Roma 1993, pp. 580-583; L. Pellegrini, I quadri e i tempi dell'espansione dell'Ordine, in Francesco d'Assisi ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...