Il più antico annalista romano. Prese parte alla guerra gallica (225 a. C.); dopo la battaglia di Canne, già senatore, fece parte dell'ambasceria mandata a Delfi a interrogare l'oracolo (216). La sua opera [...] familiare; della seconda guerra punica era stato egli stesso testimone. L'opera era scritta in greco (la redazione latina sembra essere rielaborazione posteriore), probabilmente per far opera di propaganda a favore di Roma presso i Greci del tempo ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] del 2005.
Paese di dimensioni continentali (ricopre il 6% delle terre emerse totali e il 41,5% dell'America Latina), il B. presenta paesaggi scanditi da grandi blocchi morfologici, tutti tendenzialmente orizzontali, dove le relazioni si svolgono su ...
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Honduras
Elio Manzi e Alfredo Romeo
(XVIII, p. 551; App. I, p. 715; II, i, p. 1188; III, i, p. 815; IV, ii, p. 136; V, ii, p. 570)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Il paese continua [...] socioeconomica arretrata e non in grado di compiere i significativi progressi che ormai contrassegnano diversi Stati dell'America Latina. Pur non essendo stato coinvolto dai conflitti che hanno segnato la recente storia dell'America Centrale, l'H ...
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(lat. Volsci) Antico popolo italico stanziato in un’ampia zona del Lazio meridionale interno e costiero (dalle valli del Liri e del Sacco alla pianura pontina). La tradizione antica li raffigura come [...] ), i V. nel corso del 4° sec., oltre ai Romani, si trovarono a fronteggiare la pressione dei Sanniti. Presero parte alla guerra latina e nel 338 a.C. vennero sconfitti dai Romani: furono dedotte le colonie di Anzio (338 a.C.) e Terracina (329 a.C ...
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Storico e filologo (Tobbiana, Pistoia, 1810 - Firenze 1883); educato in seminario, insegnò latino a Prato, dove collaborò anche a una raccolta di classici latini. Di idee liberali, prese parte ai moti [...] storia a Lugano, accettò poi (1859) la direzione della Biblioteca Magliabechiana a Firenze, e poco dopo passò a insegnare letteratura latina in quell'Istituto di studî superiori. La sua opera maggiore è la Storia d'Italia dall'origine di Roma all ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] portata fu la reazione del re franco, non appena gli atti conciliari furono da lui conosciuti in un'infelice traduzione latina, giuntagli in circostanze non ben chiare; un secolo più tardi si affermava in Francia che gliela avesse inviata lo stesso ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] elvezi, che da tempo arretravano davanti ai germani, a fissarsi in queste terre. Da quell’epoca cominciò la colonizzazione latina della S., che fu intensa, sebbene la regione non raggiungesse mai l’alto grado di civiltà delle altre province centrali ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] Sessa, secondogenito del conte di Capua Landone (I). G., ricordato dalle fonti come ottimo conoscitore delle lingue greca e latina fu, a parere della maggior parte degli studiosi (Schipa, Luzzati Laganà, La Posta), associato al trono paterno già nell ...
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Erudito, epigrafista, paleografo (Santarcangelo di Romagna 1742 - Parigi 1815). Prefetto dell'Archivio Vaticano e primo custode della Biblioteca Vaticana. Studiò codici, iscrizioni e papiri, riordinando [...] i grandi risultati e il profondo rinnovamento metodologico fecero di lui il maggiore studioso di epigrafia classica, specie latina, del suo tempo. Inedita rimase la raccolta delle Inscriptiones Christianae dei primi dieci secoli, che preparò la via ...
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Uomo politico messicano (Teziutlán, Stato di Puebla, 1894 - Città di Messico 1968). Entrato nella vita politica nel 1920, fu deputato nel 1926 e nel 1928. Nel 1934 fondò l'università Gabino Barreda, diventata [...] degli USA. Fu uno dei fondatori e primo presidente (1938) della CTAL (Confederación de Trabajadores de la América Latina) e vicepresidente della Federazione sindacale mondiale. Nel 1948 lasciò la CTM per fondare il Partido Popular: presentatosi alle ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...