STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] voleva utilizzare lo spirito protettore della Germania per essere il restauratore della letteratura greca e orientale, della vera lingua latina, della filosofia e delle scienze della natura, che è stato lui stesso uno studioso pieno di dottrina e di ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] in Splendours of the Gonzaga, a cura di D. S. Chambers-J. Martineau, Cinisello Balsamo 1981, p. 3; D. S. Chambers, A Latin grammar for F. G., later third marchese of Mantua, ibid., p. 113; H. Bums, The Gonzaga and Renaissance architecture, ibid., pp ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] in parte nello spirito dell'umanesimo (era stato allievo dell'italiano Filippo Buonaccorsi [F. Callimaco]), era buon conoscitore del latino e tedesco; si presentava come un re generoso e basava il suo governo sullo spirito degli ideali medioevali e ...
Leggi Tutto
Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] 165-86.
A.M. Piazzoni, Arresto, condanna, esilio e morte di Martino I, ibid., pp. 187-210.
P. Chiesa, Le biografie greche e latine di papa Martino I, ibid., pp. 211-41.
G. Cremascoli, Le lettere di Martino I, ibid., pp. 243-58.
E. Paoli, San Martino ...
Leggi Tutto
BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] di creare una efficiente rete di rappresentanze, a partire dal 1900, egli compì numerosi viaggi in Europa e nell'America latina. In pochi anni, grazie al dinamismo e all'abilità del B., le vendite della Marelli crebbero considerevolmente sul mercato ...
Leggi Tutto
DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] su Cepparello da Prato, Prato 1915; R. Piattoli, I ghibellini del Comune di Prato dalla battaglia di Benevento alla pace del cardinale Latino, in Arch. stor. ital., s. 7, XIV (1930), pp. 200 s.;XV (1931), pp. 9 s. (per i Dagomari); R. Nuti, Fam ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] Quest’autonomia della lega viene riconosciuta da Roma anche dopo la vittoria del Lago Regillo (497 o 496 a.C.), nella quale Latini e Volsci alleati furono sconfitti e che portò alla stipula di un trattato di alleanza che doveva durare 100 anni (il cd ...
Leggi Tutto
DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] a Venezia un tributo annuo di 2.100 pezzi d'oro, di assicurare i giuramenti di fedeltà dei suoi sudditi, sia latini sia greci (inclusi anche i magnates greci) e di mantenere gli ordinamenti giuridici e fiscali in vigore prima della conquista del ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] i consimili tessuti inglesi. Nel contempo venivano esportati fustagni, attraverso case commissionarie francesi e tedesche, soprattutto nell'America latina.
Sembra che nella ditta il D. si occupasse della parte commerciale e che proprio grazie ai suoi ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] fusione nella quale l'apporto di B. era posto in evidenza, nei codici della Rampona, dal passaggio della forma latina a quella volgare; il Fiorini concludeva proponendo l'edizione separata della Rampona e della Varignana, in quanto l'identificazione ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...