ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] narrazione, che fu edita per la prima volta nel settembre del 1490 da Leonardo da Basilea assieme alla grammatica greco-latina di Costantino Lascaris, ma che è andata perduta (cfr. D. Facciolì, Catalogo dei libri stampati in Vicenza e suo territorio ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] converrà ricordare la notevole diffusione della letteratura su Alessandro Magno. Il suo mito, già ben presente alla letteratura latina e volgare del sec. XII, dal Roman d'Alexandre all'Alexandreis di Gualtiero di Châtillon, sembra acquistare nuova ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] , contado di Pisa (Bologna 1890), frutto delle ricerche nell'Archivio comunale di Pontedera, e il Manuale di letteratura latina, I, Letteratura arcaica (Livorno 1896) che lo stesso K. avrebbe più tardi giudicato poco riuscito e comunque diseguale ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] , vedendovi una valvola di sfogo per un paese sovrappopolato e uno strumento per creare nuovi mercati nell'America Latina -, non risollevava l'agricoltura italiana e favoriva solo i gruppi oligarchici a danno delle classi lavoratrici, penalizzate per ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] al gruppo linguistico osco-umbro, gli Equi occupavano un territorio dai limiti imprecisati confinante con i Sabini, i Marsi, gli Ernici, i Volsci e i Latini (Liv., II, 30, 48, 53; III, 1, 4, 6, 8, 25, 66; IV, 49, 51, 53, 55; X, 3, 13). L’area, a ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] e Jean Carlier, seigneur de Pinon (1579, cfr. la sua Relation du voyage en Orient,apparsa in Revue de l'Orient latin, XII[1909-1911], p. 330).
Il B., valente oratore, dovette comporre parecchie orazioni (di cui soltanto poche conservate) che ai suoi ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] di mercanti veneziani. E adottò di nuovo il medesimo provvedimento quando il D., pur essendo il più ricco tra i Latini del Negroponte, rifiutò di fornire un contributo finanziario per la difesa della città di Negroponte; per questa decisione il D ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] , sia pure in funzione di "provocatore", in una materia così ostica.
Non va neppure dimenticata la sua corrispondenza con un latinista quale Pietro Vettori (ci restano due lettere, dell'agosto 1541 e del luglio successivo; l'una e l'altra sono edite ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] Cooperativa lattonieri, da lui diretta a Milano, all'accentuarsi della crisi economica, il B. emigrò nell'America latina.
Qui egli rivelò tutte le sue straordinarie doti di scrittore. Temperato il suo socialismo, abbandonato il proprio compromettente ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] 1526,nel corso della cerimonia per la solenne proclamazione della lega ad Angoulême, A. fu incaricato di pronunciare l'orazione latina che seguì la messa. Alcuni giorni dopo (25 giugno) egli si presentava al consiglio di Francesco I per difendere gli ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...