FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] , cui attese per sei lunghi anni, mentre il Codazzi, persi i propri beni, preferiva nel 1826 tornarsene in America latina, dove diede inizio alla sua fortunata carriera di militare e di scienziato cartografo.
Nel 1831, allo scoppio dell'insurrezione ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] Teglio, che a Ginevra coabitava col Gallo. Proprio il Teglio, nel marzo 1560, lo annoverava tra i suoi amici nella traduzione latina del Principe di N. Machiavelli da lui pubblicata a Basilea. Inoltre una lettera che l'esule napoletano G.B. Bonifacio ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] traffico commerciale con i porti dell'Asia Minore e del Mar Nero. Per insistenza dell'A., in varie colonie dell'America latina furono aperti consolati, ai quali le navi sarde cominciarono a far capo a partire dal 1830.
L'A. è concordemente descritto ...
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COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] rinnovamento dell'agricoltura locale ed il ritorno dei giudicato nell'ambito spirituale della Chiesa di Roma e della cultura latina. Nel corso dei trentatré anni di governo di C. continuarono i contrasti fra gli insediamenti monastici, favoriti dal ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] della letteratura classica che si fa europea; e su questa linea si disponevano medievisti, filologi romanzi, studiosi di letteratura latina medievale e di letteratura umanistica.
Negli anni 1960 J. Le Goff con le Annales (➔), avviò con gran clamore ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] del cristianesimo antico, l’A. ha un posto di alta importanza. È notevole che dal 2° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua greca. Nel 3° sec. Cipriano di Cartagine rappresenta bene lo spirito di autonomia ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] sostanziale appoggio al sistema della Santa Alleanza, si ebbe l’azione di G. Canning in favore dell’indipendenza degli Stati dell’America Latina e della Grecia e, con il ritorno al potere dei whigs, l’audace politica di H.J.T. Palmerston.
Salita al ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] più per l’incremento di popolazione (poco più dell’1% annuo), meno elevato di quello dell’Africa e dell’America Latina. Le popolazioni più numerose in assoluto, quelle di Cina e India, presentano una crescita naturale del 6 e del 16‰ rispettivamente ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] concluse, però, con la disfatta di Stănilești (1711), che costrinse Cantemir a riparare in Russia.
Con Cantemir si rafforzò la coscienza della latinità dei Romeni dei tre Principati. Dalla fine del 18° sec. in poi questi già saldi legami con il mondo ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] preteso potere del papa sulle anime del purgatorio e la venalità della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in latino per suscitare una discussione fra dotti su una materia ancora aperta, le tesi vennero invece subito tradotte in tedesco e ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...