TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] di una cenatio della Domus Aurea (v. roma) di Nerone, e della sala del t. di Cosroe II (Migne, Patrologia Latina, 123, p. 356), coperta da una cupola stellata messa in movimento mediante ingegnosi meccanismi. Lo stesso intento di glorificazione può ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] tavole e di note critiche); Colonna Traiana... nuovamente disegnata, et intagliata da Pietro Santi Bartoli con l'espositione latina d'Alfonso Ciaccone, compendiata nella vulgare lingua... accresciuta di medaglie, inscrittioni, e trofei, da G. P. B ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] modelli mentali, di creature supreme che recitano un''unica' avventura di ambasciatori celesti. Solo la grande ritrattistica latina, col suo utilitarismo laico, aveva scolpito gli uomini che incontri nelle strade. E con grande dispendio di notazioni ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di statue e ornati, contribuì a introdurre nel Belgio la moda dei carri all'italiana (Fantuzzi, 1786, p. 222, riporta l'epitalamio latino di Pietro Mamerano con le lodi al cocchio del D.; Ronchini, 1864, pp. XXXV n. 26, 19 s., 45).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] pittori, scultori e architettori […], a cura di R. Bettarini, P. Barocchi, 3° vol., 1971, p. 103).
Fu invece redatto sia in latino sia in volgare (1435 e 1436, o viceversa), il De pictura di Leon Battista Alberti (Genova 1404, da padre bandito da ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] rappresentazioni. Il sacerdote benedice con la mano destra, il braccio sollevato, l'indice e il medio tesi. Da quella latina si distingue la benedizione greca - testimoniata in Occidente da alcune opere dell'Italia meridionale - in cui il medio forma ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] lati delle porte, spesso rialzate su zoccoli parallelepipedi. È il caso specialmente delle Mura di Aureliano in Roma (porte Appia, Latina, Salaria, Ostiense, ecc.). Nella monumentale porta di Treviri le t. sono fuse con le spalle della porta stessa ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] tempo, per l'area germanica, un legame diretto con la storia dell'Impero.L'inglese Winfrid, meglio noto con il nome latino di s. Bonifacio, negli anni 747-754 fu vescovo di M. e ricevette il titolo personale di arcivescovo della Germania, titolo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di una cultura poetica in declino, con l’estinguersi della monarchia carolingia (911), tornando in auge la poesia in lingua latina, come prova Notker Balbulus (m. 912), poeta sorretto da buona vena lirica.
L’eclisse della poesia in lingua tedesca ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] mortuis (1506), di Giovanni Antonio Sulpizio detto il Verolano, l’umanista che era stato maestro di retorica latina del papa, al secolo Alessandro Farnese. Il testo getterebbe luce specialmente su alcune scelte iconografiche inusuali di Michelangelo ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...