GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] stesura si colloca nell'ultimo decennio del Trecento, egli afferma infatti che G. "rimutò l'arte del dipignere di greco in latino e ridusse al moderno; ed ebbe l'arte più compiuta che avessi mai più nessuno". L'icasticità delle parole di Cennino bene ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] distrutta basilica di S. Croce, il più noto edificio del genere, era d'una sola navata con pianta a croce latina, senza abside, con il subsellio campeggiante libero nell'ambiente; la copertura era un soffitto ligneo. Il tipo presentava relazioni con ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] Sulle facies culturali arcaiche dell'Etruria, in St. Etr., XIII, 1930, p. 85 ss.; id., Appunti di protostoria etrusca e latina, in St. Etr., XIV, 1940, p. 27 ss.; id., Nuovi orientamenti sulla cronologia dell'Etruria protostorica, in Rend. Pont. Acc ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] Milano, fino al VI secolo54. A quell’epoca la città di Naisso, i suoi vescovi e i suoi sacerdoti, tutti con nome latino, guardavano molto più a Occidente che a Oriente. Non solo le idee concepite sotto il forte influsso dei cristiani d’Occidente, ma ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] on Doors'': Reflections on a Curious Passage in the Letter from Hyaptios of Ephesus to Julian of Atramyttion, in Byzantine East, Latin West. Art Historical Studies in Honor of Kurt Weitzmann, a cura di C. Moss, K. Kiefer, Princeton 1995, pp. 615-622 ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] della scoperta - se merito vuol chiamarsi - spetta al Baudelaire e al Flaubert. Lo stesso dicasi circa l'entusiasmo per la bassa latinità, e in genere circa l'attrazione per le cose corrotte e impure, negli uomini, nelle opere, nelle cose.
Anche Zola ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 5-26); C. Bertelli, L'illustrazione dei testi classici nell'area beneventana dal IX all'XI secolo, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1974", Spoleto 1975, II, pp. 899-926; H ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] croce su gradini visibile in molte monete bizantine. Nel 98 a.E./716-717 vennero introdotti in Spagna i danānīr con iscrizioni bilingui, latina su una faccia e araba sull'altra: in quest'ultima si nota per la prima volta il nome di al-Andalus con cui ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] greci illustrati della Biblioteca Marciana, Milano 1978; G. Prato, La produzione libraria in area greco-orientale nel periodo del regno latino di Costantinopoli (1204-1261), Scrittura e civiltà 5, 1981, pp. 105-147; P. Janni, La Mappa e il periplo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , Vat. lat. 4603, c. 109rb), nota operetta circolante nel mondo latino alla fine del sec. 13°, Sa'dān celebrò il sole e la consequitur eas, in R. de Vaux, Notes et textes sur l'avicennisme latin, Paris 1934, pp. 83-140; id., Liber de causis, a cura ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...