PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] di consumo e legname senza pagare il dazio.
A Ferrara fu allievo di Battista Guarini. Ebbe dunque modo di studiare il latino e il greco, solo in età più matura la filosofia, la teologia e le Sacre Scritture. Delle vicende poco liete dell’infanzia ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] rifiutò ogni riconoscimento, come quando nel terzo volume delle Antiquitates Italicae Medii Aevi (Milano 1740) venne pubblicata una versione latina della Vita di Cola di Rienzo (l'originale è in dialetto romano) che gli fu apertamente attribuita. Si ...
Leggi Tutto
CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] paterna, la abbandona alla morte del genitore per diventare sguattero di un medico (Mengo); ricevuti da questo i primi rudimenti di latino e di logica, e con ciò convinto di essere ormai padrone della materia ("quum vidisset logicam se scire", v. 94 ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] vaste letture e della non disprezzabile rete di contatti culturali intessuta dal Ghirardelli. Gli autori della classicità greca e latina sono fittamente presenti, e continuo è il rimando ad Aristotele (soprattutto per il De physiognomia, che gli è ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] possono indicare: la consistenza statistica del più elementare tra i processi di "immaccheronimento" (l'aggiunta di una desinenza latina direttamente al tema volgare: Bisognat squadris capitanus, I, 66); la frequenza dei versi bilingui (Tantum que de ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Actiaca victoria e De eadem victoria ad Maurum Textorem,pubblicati nella raccolta di poeti latini, apparsa a Firenze nel 1719 per i Tartini & C.; nonché di altri versi in lingua latina.
L'A. morì a Firenze il 18 dic. 1629.
Bibl.: Le opere dell'A ...
Leggi Tutto
BORFONI, Folchino
**
Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] inedite di Ognibene da Lonigo con una breve biografia, Lonigo 1880, p. 13; Id., Dei metodi dell'insegnamento della sintassi latina, in Rivista di filologia e di istruzione classica, XXX (1902), pp. 310 s.; G. Biadego, Un cremonese maestro a Verona ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] : qui il B. espone anche le sue idee sulla poesia antica, che ritiene sì utile ai giovani per imparare bene il latino e formare pienamente la propria cultura, ma che in seguito dovrà essere abbandonata in favore di una poesia che alle favole pagane ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] sotto l'accusa di eresia luterana. Si tratta di un componimento satirico di stile bernesco che alterna l'italiano al latino in un linguaggio fortemente metaforizzato e fitto di allusioni spesso piuttosto difficili da decifrare. Il Faraone ha aperto a ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] sue orecchie, che italiana e materna, piacciali in tanta angustia e difficoltà benignemente dispensarci: anzi, mentre da, Greci e da, Latini appariamo e trasportiarno le scienze e l'arti più nobili, habbia per bene e lodi che la nostra lingua, come ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...