CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] dagli studiosi tedeschi. Il Celtis, elegante poeta in latino, era considerato tra gli umanisti tedeschi come il più del resto una prassi diffusa presso gli scrittori in latino nei centri italianizzanti di cultura e rappresentava un tentativo ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] Valletta il 14 nov. 1778.
Il C. fu prolifico scrittore in latino e in italiano. L'isola di Malta, già dipendenza feudale della
La prima pubblicazione del C. fu un libro di epigrammi latini: Epigrammaton Libri III, Romae 1722, con un ritratto in ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] padre, iniziò gli studi di legge a Bologna, ma dopo due anni si dedicò interamente alle lettere, aggiungendo allo studio del latino e del greco anche quello dell'ebraico.
Su un dibattito corrente tra gli umanisti verte la sua prima opera, l'Apologia ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] , Patavii 1701, p. 27; N. C. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini, II, Venetiis 1726, p. 158; J. A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, II, Patavii 1754, p. 60; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., II, Milano 1833, pp. 316 ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] , pp. 160 s.; Ad Hannibalem Carum, ibid., pp. 162 s.; i Carmina in Ludovicum Castelvitreum sono editi in G. Righi, Un codice latino del Cinquecento, Bologna 1951; Coridone, in M. Marti, Opere di A. L. nel codice Vat. 9948, in L'Albero, XI (1960), pp ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] sia noia il saperla". Alla radice di tale disistima è sicuramente l'infatuazione per i testi greci e latini, soprattutto attinenti alla facoltà oratoria e poetica, "restaurati" dalla filologia quattrocentesca e divulgati dalla stampa su larga scala ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] per questa città contenuti nei suoi Fasti (I, c. 12)e il fatto che vi insegnassero valenti maestri. Imparò il latino e il greco e oltre alla cultura classica divenne buon conoscitore della tradizione biblica, anche per lo stretto contatto che egli ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] del notaio e quella dell'avvocato, sono andati perduti; ma ci rimane di lui, sia pure incompleto, l'ampio epistolario latino, composto di ben dodici volumi di lettere, inviate, fra il 1511 e il 1552, ad- amici, parenti, estimatori. Quasi sempre ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] Vat. lat. 3352, f. 144v e nel cod. 1350 (T. 4,15), della Bibl. Angelica di Roma, ai ff. 131v e 132; versi latini del C., indirizzati al Borgogni, sono infine nel cod. Marc. lat. XII207.
Per quanto riguarda le relazioni con l'ambiente umanistico, il C ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] naturalmente senza cadere nella faziosità. Circa gli aspetti stilistici, due lingue vengono considerate le più adatte alla biografia: il latino e il volgare fiorentino, con una preferenza per quest'ultima.
Il M. possedeva nel castello di Suvero una ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...