CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] s.;G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, Venezia 1780, III, p. 273;G. M. Cardella, Compendio di storia d. bella lett. greca latina e italiana, III, Milano 1827, p. 86; F. L. Mannucci, Il Petrarca in Arcadia, Genova 1905, pp. 20-28; A. Salza ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] per i guelfi di Porta Duomo, uno degli "expromissores" e dei garanti per la pace tra le parti promossa dal cardinale Latino Malabranca (Lori Sanfilippo, p. 245). Nei documenti relativi alla "pace", il nome del L. figura a breve distanza da quello di ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] con la più popolare e assai più giovane Maria Gaetana Agnesi. Quanto alle lingue, si diceva che conoscesse "il toscano, il latino, il greco, il francese, lo spagnolo, il tedesco e l'inglese, e alcune orientali ancora, in gran parte possedute sino ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Le stesse preoccupazioni d'ordine linguistico il C. esprime, due anni dopo, nel 1486, nel volgarizzamento de Loofitio de la Madonna ex latino in rythmos versum anche se differente è ora la soluzione: "Ho posto il dir toscano col lombardo... / ho l'un ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] Girolamo Donà e Alberto Pio, e che il Savoia del Simia presenta la sua opera, per impartirgli una lezione di lettere latine, a un Cratone greco diretto in Inghilterra.
Al G. sono inoltre ascritte nel ms. 101.38 dell'Archivo capitular della cattedrale ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] scritti, che alla sua morte andarono in gran parte perduti o dispersi. Secondo la testimonianza del Gamurrini, avrebbe stampato un'orazione latina, da lui recitata nel 1502 per incarico del Senato di Bologna in lode di Luigi XII, re di Francia. Di ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] respiratorii e al diabete, peggiorarono molto nel mese di marzo tanto che alla richiesta di seguire il complesso in America Latina, Pilotto rispose negativamente, e così sua moglie, che lo accompagnò nella nativa Feltre, dove morì il 6 maggio 1900 a ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] D'Aronco e N. Pauluzzo. L'idea centrale del L. era che il friulano fosse derivato da una contaminazione tra il latino, la lingua dei Galli e quella dei Longobardi.
Naturalmente il L. riceveva numerose richieste di informazioni e chiarimenti da parte ...
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DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] la tempestività con cui veniva aggiornata e per il valore delle opere che vi si trovavano.
Ricca di classici greci e latini, la biblioteca era ben fornita di autori della letteratura italiana, soprattutto del Trecento. Numerose erano poi le opere di ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 3v; K, c. 4; P, cc. 2r, 3v; P. Valeriano, Hexametri, odae et epigrammata, Venetiis 1550, c. 75; A. Colocci, Poesie italiane, e latine, a cura di G. Lancellotti, Jesi 1772, p. 129; M.A. Casanova, Heroica, a cura di F. Volpicella, Napoli 1867, p. 33; M ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...