Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] funzionale della composizione verbale e nominale nelle lingue in cui tale procedimento è più attivo che nella tradizione latina e neolatina». Un’ipotesi simile era già stata espressa da Benveniste (1966), che considerava quelle che chiamava sinapsi ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] i linguisti è tanto certo che il sardonuorese kentu, kima, ecc., è un caso di conservazione dell'originaria pronunzia latina, che ormai essi invertono i termini della questione: la pronunzia sardo-nuorese costituisce essa stessa una delle varie prove ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] a Firenze nell’anticamera di papa Eugenio IV tra il Biondo e Leonardo Bruni (cfr. Tavoni 1984). Per Biondo, l’imbarbarimento del latino aveva come causa la conquista di Roma da parte di Goti e Vandali. Dopo la venuta di questi barbari, tutti (omnes ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] (➔ adattamento) è necessario ricorrere in primo luogo al confronto tra i diversi esiti, francesi e italiani, delle basi etimologiche latine o germaniche: per es., dato che i nessi lat. ca, ga in italiano si mantengono e in francese si palatalizzano ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] ) per il Belgio, Tosi (1991) per il Regno Unito, Haller (1993) per gli USA, Lo Cascio (1987) per l’America Latina, Bettoni & Rubino (1996) per l’Australia. Questioni generali sono trattate anche da Vedovelli (2002).
La natura dell’italiano dell ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] 1743-1749 (Migliorini 1960: 581).
La riflessione sulla lingua venne confortata dalla dimestichezza con le carte medievali, latine e volgari, usufruite per le opere storiche, segnatamente i Rerum Italicarum Scriptores cominciati a stampare nel 1723 e ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] come accade anche in specie o superficie, per influsso della grafia latina. Particolarmente delicato, poi, è il caso dell’inserimento di prevedeva il mantenimento di i nei termini di origine latina come audāciam > audacia/audacie (Camilli 19653: ...
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lingue del mondo
Franco De Renzo
Parlare in moltissimi modi
Non è possibile conoscere il numero preciso delle lingue del mondo. Sono migliaia e migliaia e il loro numero non si può far coincidere con [...] lo spagnolo (Spagna e molti Stati del continente americano: Argentina, Cile, Ecuador, Messico, Cuba, e altri: la cosiddetta America Latina).
Far coincidere lingue e Stati non è dunque buon ;metodo, tant’è vero che non varrebbe nemmeno per ;l’Italia ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] altre città, solo Debrecen supera i 200.000 abitanti.
La religione è cristiana, in prevalenza (63,1%) cattolica di rito latino, con minoranze di riformati, protestanti e, assai esigue, di musulmani ed Ebrei.
L’economia ungherese è stata tra le prime ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] , tutte le particolari forme in cui si presenta l’unica, infinita sostanza.
Nella logica aristotelica, e poi nella tradizione latina e medievale, m. del sillogismo sono i vari tipi sillogistici, che in seno a una data ‘figura’ si potevano ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...