Le articolazioni labiali sono prodotte con l’intervento attivo di almeno un labbro e possono essere sia consonantiche sia vocaliche (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di). Nel caso delle consonanti, [...] e l’uso di ‹v› per la consonante sono stati richiesti per rendere conto delle novità presenti nei volgari rispetto al latino (cfr. la proposta nel Polito, 1525, in Maraschio 1993: 217). La proposta di ➔ Gian Giorgio Trissino di distinguere ‹u› vocale ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] la cui mano ricorre in una dozzina di manoscritti greci e latini da lui posseduti. In seguito, forse a Venezia, ebbe , Padova 1988, pp. 217, 235, 240; A. Porro, La versione latina dell’Ecuba euripidea attribuita a P. da M., in Dotti bizantini e libri ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] traduzioni (per es., Terenzio e Virgilio). Decise di imparare il greco da autodidatta, a quarantasette anni, aiutandosi con traduzioni latine dei principali testi letterari e con grammatiche. Dopo due anni di studio fu in grado di leggere e tradurre ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] lessico comune a queste parlate e ai dialetti romanzi sono state segnalate voci di antica origine (diretta o mediata dal latino) presenti in tutta l’area, come griko (a)rùddha «aiuola», feddha «fetta», pila «vasca di pietra, truogolo». D’altra parte ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] adattamenti (in particolare degli anglicismi di origine latina, più facilmente assimilabili: sponsorizzare, interfaccia, (1993) la quota di 'esotismi' (comprendente anche eventuali latinismi, grecismi e altri forestierismi) è appena dello 0,3%. L ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] nei confronti dei genitori, o dai nipoti con i nonni e gli zii (papà, mi sentite?), anche se in Abruzzo resiste l’antico uso latino di dare del tu quasi sempre, lasciando il voi (e, oggi, il lei) ai rapporti più formali; starci e tenere al posto di ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] .
Del resto, anche negli ambienti della cultura laica il dibattito sulla lingua era da tempo incentrato sul rapporto tra latino e volgare e, sebbene provocate da cause e intenti diversi, le due questioni e i loro protagonisti avevano trovato molti ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] , la sua scelta esclusiva dell’«uso vivente di Firenze» perché convinto «che la lingua italiana è in Firenze, come la lingua latina era in Roma, come la francese è in Parigi».
Dopo l’unificazione politica, diventata Firenze capitale, Manzoni tornò a ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] per il vecchio, spagnolo o dialetti meridionali per soldati o bravi, bergamasco, milanese o napoletano per i servi. Il latino serviva a caratterizzare il pedante. La camaleontica transizione caricaturale da un dialetto e da un idioma all’altro era ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] singoli elementi nel sintagma che la posizione dei sintagmi nella frase (➔ ordine degli elementi).
Il sistema di casi del latino è un mezzo efficiente sia per marcare gli elementi che appartengono a uno stesso sintagma nominale, sia per indicare la ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...