La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] quali furono le conseguenze della scelta di usare il latino invece delle lingue volgari? Si è spesso affermato che quanto sembra, non ebbero ripercussioni analoghe. Se le differenze tra i Latini e i Greci non si fossero a poco a poco approfondite fino ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] Teodosio Tripolita (o di Bitinia, I sec. a.C.) e gli Sphaerica di Menelao di Alessandria (I sec. d.C.), furono tradotti in latino nel XII sec., così come l'opera di Autolico di Pitane (attivo nel 310 a.C.) De sphaera quae movetur, che si occupava in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] di calcolo con questo strumento, e le cosiddette cifre arabe trovano per la prima volta menzione in un testo in lingua latina. Questa parte ha destato grande interesse tra gli storici della scienza, in quanto sembrava mostrare che le cifre indo-arabe ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e dalla Spagna. La Spagna fu a lungo la fonte più autorevole di testi astronomici, anche se l'Almagesto di Tolomeo fu tradotto in latino per la prima volta in Sicilia e a Toledo nel XII sec. (la versione dal greco è del 1160 ca., mentre quella dall ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] , assente in Galeno, fu avanzata ad Alessandria d'Egitto nel VI sec. e la si ritrovò quasi subito nel commento in latino di Agnello Ravennate al De sectis di Galeno. Poco dopo, in un commento anonimo agli Aforismi di Ippocrate, comparve una formula ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Fisica di Aristotele) e Maimonide (Dux dubitantium, cioè Guida dei perplessi), le cui opere erano state da poco tradotte in latino. Maimonide fu il primo a formulare l'idea, in seguito molto diffusa, che Aristotele non avesse sostenuto la tesi dell ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] stati compiuti numerosissimi studi riguardanti il controllo dell’espressione genica nei fagi e la ricombinazione (➔ batteriofago).
Fisica
Simbolo usuale della lunghezza d’onda; è anche usata per indicare ...
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iota
iòta [Nome della 9a lettera dell'alfab. gr., corrispondente alla vocale latina i] [FAF] [ALG] Operatore i.: operatore descrittivo della logica matematica, che significa "l'unico"; per es., ι(x+5=7) [...] significa l'unico x che sommato a 5 dà 7, cioè il numero 2 ...
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zeta Sesta lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Ζ, minuscolo ζ), corrispondente alla consonante latina zeta.
In matematica, funzione z. di Riemann Particolare funzione della variabile complessa s (➔ [...] Riemann, Bernhard) ...
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Matematico e astronomo (n. Novara - m. Viterbo 1296), dal 1264 cappellano presso la Curia pontificia. Matematico tra i più insigni del suo tempo, la sua edizione latina degli Elementi di Euclide (1255-59) [...] (tra il 1261 e il 1264) costituisce, se si eccettua la traduzione dell'Almagesto, la prima esposizione dettagliata in latino dei principali aspetti dell'astronomia tolemaica (riassunti poi, dopo il 1268, in forma divulgativa nel Tractatus de sphera ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...