Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] ), scritto tra il 1028 e il 1038 da Abū ‛Alī al-Ḥasan ibn al-Ḥasan ibn al-Haytham (965-1039/1040), noto nell’Occidente latino come Alhacen, e poi dal 17° sec. come Alhazen, giunse in Europa, sul finire del 12° sec., o al più tardi nella prima metà ...
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Popolazione
Antonio Golini
sommario: 1. Il problema della popolazione. a) Generalità. b) I termini moderni del problema. 2. Il meccanismo di crescita di una popolazione. a) Interrelazioni tra ambiente [...] in termini di evoluzione urbana europea, non v'è dubbio che nei paesi meno progrediti, e in specie in America Latina, vi sia attualmente un eccesso di urbanizzazione rispetto al livello di industrializzazione e, più in generale, al livello di ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] del matrimonio. Particolare importanza ha avuto la pratica dell'aborto in Giappone, nei paesi dell'area comunista e nell'America Latina, e ciò per il fatto che i governi di questi paesi sono stati restii a favorire i metodi anticoncezionali.
Occorre ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] cui testo originale greco è perduto; ne possediamo un riassunto e alcuni frammenti in lingua araba e talune tracce in lingua latina. Si tratta di una raccolta di problemi centrati intorno alla questione di dividere una figura data con una o più rette ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] si rivelano assai utili per un'ulteriore analisi. È significativo, ad esempio, il fatto che in italiano 'ludo' - derivato dal latino ludus - non sia il termine usuale per designare il gioco, mentre il verbo 'ludere' è ormai scomparso. Ancora, il ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] Ρ. Questo segno si trova modificato qualche volta con l’aggiunta, a destra, di una zampina obliqua appena accennata. L’alfabeto latino l’allungò e si ebbe la forma ancora oggi in uso: R. La forma della minuscola dell’alfabeto stampato è quella della ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] ripubblicata, postuma, in una raccolta (Anacreonte tradotto in versi italiani da vari. Con giunta del testo greco e della versione latina di Giosuè Barnes, Venezia 1736, pp. 118-167), e fu per lungo tempo l'unica versione italiana disponibile del ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] ed epistemologica che assegna il corretto valore alle scienze arabe e all'uso che ne viene fatto nella cultura di lingua latina giunge all'elaborazione di configurazioni coerenti nel periodo compreso tra il IX sec. e l'inizio del XVII. Ciò è valido ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] date alle stampe (soprattutto in italiano, ma anche in latino) e i titoli di competenza che egli stesso si risulta espressamente condotta sulla base di ben due traduzioni latine – rispettivamente quella medievale dall’arabo, realizzata tra il ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] iniziò un'ampia replica che poi non pubblicò, ma in seconde edizioni ampliate dell'Epistola e della Nuova difesa (volta in latino, forse per darle diffusione europea) aggravò i toni e affermò che lo scritto del Brava era un falso del Grandi. Stampò ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...