In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] in cui essi trovano la loro massima e ispirata espressione: l’Antico e il Nuovo Testamento (per influsso della versione latina).
Approfondimenti di attualità
Il divieto di patti successori nella più recente giurisprudenza di merito di Dario Farace ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] 'autorità dello stato.
L'idea del fascismo ha, com'era naturale, varcato anche gli oceani e, specialmente nell'America latina, anche se non bene precisata e non sempre compresa, essa è apparsa tuttavia come una potente forza di rinnovamento, capace ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] VIII venne traferita in luogo più sicuro a Veroli. La forte posizione della città, lontana dalla grande arteria della Via Latina, e discosta dalla via che portava a Sora, dovette in realtà conferire a Veroli una parte non piccola dell'importanza ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] in una città del Regno che minacciava l'indipendenza della Chiesa, si affievolì ben presto, soprattutto dopo la morte di Latino Malabranca avvenuta il 10 agosto. La sua dignità di decano del Sacro Collegio fu conferita dal papa al favorito del re ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] B. IX che, impaurito, avrebbe preferito cedere il papato a Giovanni, arciprete di S. Giovanni a Porta Latina; senonché "eisdem, diebus superpositus est in papatum praedicto archipresbitero Sabinensis episcopus": vale a dire Silvestro III. È appena ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] , Maretioli 1942, II, pp. 10-15; Concilia Galliae a. 511 - a. 695, a cura di Ch. de Clercq, in Corpus Christianorum. Series Latina, CXLVIII A, Turnholti 1963, pp. 53-55, 64 s., 81; Corpus iuris civilis, III, Novellae, a cura di R. Schoell - W. Kroll ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] anche opere di non grande respiro, come i Commentarii delle cose dei Turchi, editi nel 1531 e poi nel 1537 in latino, De rebus gestis et vitis imperatorum Turcarum di Paolo Giovio; o come la Persicarum rerum historia in XII libros descripta dell ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , 5) ‒ faceva excerpta o da cui traeva note. E nella prefazione alla sua opera Plinio poteva vantare che nessuno, né presso i Latini, né presso i Greci, aveva trattato praticamente tutto lo scibile da solo, come aveva fatto lui. Il caso dell'opera di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] i forti fermenti ereticali presenti nell'isola di Cipro; nel 1448 si ha la proibizione in Grecia del rito greco per i Latini, con la precisazione che il concilio di Firenze non aveva mai permesso la mescolanza dei riti; nel 1450 un deciso intervento ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] per l’Oriente; Alessandria per l’Egitto e la Libia, mentre Roma è il punto convergente di tutto l’Occidente latino, ma anche il legame di contatto con le Chiese orientali.
I vescovi, personificazioni e rappresentanti delle rispettive Chiese, erano di ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...