Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] a malapena. Certamente questo non accade solo in Corea del Nord: è una condizione che accomuna molte nazioni dell'America Latina o dell'Africa. Ma quegli Stati non attirano l'attenzione del mondo intero diffondendo racconti di disastri naturali che ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] a Roma, fuggì dall'Italia e tra il maggio 1946 e l'aprile 1948 visse sotto falso nome in America Latina. Nell'aprile 1948 poté rientrare in Portogallo, dove insegnò storia dell'umanesimo all'università di Coimbra e nel 1949 letteratura italiana ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] von1181-1227, tesi di laurea, univ. di Vienna, a. acc. 1948, pp. 330-338; R. L. Wolff, Politics in the Latin Patriarchate of Constantinople, in Dumbarton Oaks Papers, VIII (1954), pp. 238, 244, 247, 301; V. Pfaff, Die Kardinäle unter Papst Coelestin ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] H. Böhmer, Jus ecclesiasticum protestantium, I, Halae 17565, pp. 10-11.
Ugo di S. Vittore, De sacramentis Christianae fidei, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CLXXVI, Parisiis 1854, II, 2, 3-6, coll. 417-420.
Historia diplomatica Friderici ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] al 1502,ibid., XXIV, 7, a cura di G. Pardi, ad Indicem. Documenti di un certo interesse in: C. Cavedoni, Tre lettere greco-latine..., in Atti e mem. delle Dep. di st. patria per le prov. moden. e parm., III (1865), p. 281; A. Cappelli, Consolatoria ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] alla corte di Federico II, ibid., pp. 185-197.
B. van den Abeele, Il "De arte venandi cum avibus" e i trattati latini di falconeria, ibid., pp. 395-409.
Ch. Burnett, Master Theodore, Frederick II's Philosopher, in Federico II e le nuove culture. Atti ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] , CCXIV, Parisiis 1855, coll. XV-CCXXVIII; l'epistolario di Innocenzo III, già edito nella Patrologia Latina, CCXIV-CCXVI, è in corso di edizione critica a cura dell'Österreichisches Kulturinstitut di Roma (Die Register Innocenz' III., a cura di ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] , De oratione, De instantia, e molte altre che non nomina. In linea preliminare va rilevato che sono state scritte in latino, mentre qualche decennio prima lo Pseudo Ippolito si esprimeva ancora in greco, che era la lingua ufficiale della comunità di ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] la natura per dominarla da falconiere e, al tempo stesso, da scienziato e da imperatore.
Il trattato, composto in un limpido latino, si giova dell'uso sapiente di una terminologia, come afferma l'autore, da lui stesso sovente coniata per sopperire ai ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] di S. Ippolito e col vescovo Toli lo spinse a rinunciare al suo incarico. Gli fu offerta allora la cattedra di grammatica latina e italiana al liceo "Forteguerri" dove, in seguito, insegnò anche storia e fu bibliotecario.
Con i colleghi del liceo si ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...