DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] 'Europa e che dalla loro madrelingua (il serbo-croato) derivarono non solo le altre lingue slave ma anche il greco e il latino. L'operetta ebbe una certa risonanza ed il frate raguseo fu ascritto all'Accademia dei Ricovrati di Padova (18 apr. 1754 ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] Romanum [...] scholiis historicis instructum, in Propylaeum ad Acta Sanctorum Decembris, ivi 1940, pp. 571-72.
Bibliotheca Hagiographica Latina [...], Novum Supplementum, a cura di H. Fros, ivi 1986, p. 318.
Tra gli altri studi si ricordano ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] del m. non rimase a lungo intatta; inserita nel mondo italico, non poté non risentire l’influenza della tradizione latina e, soprattutto, della Chiesa, che già nella fase classica della patristica aveva fissato i criteri fondamentali di una propria ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] nel mondo Romano (per es., esercito, vita pubblica), che fece di questo paese un centro e un baluardo della civiltà latina. Infine con la rapidità, arditezza, organicità della sua opera di legislazione e di governo, egli mostrò i vantaggi che poteva ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] il figliastro Tiberio, adottato nel 4 d. C.
Augusto scrittore. A. fu scrittore puro ed elegante. Scolaro per l'eloquenza latina del retore Marco Epidio, per la cultura greca di Apollodoro di Pergamo, fu sempre studioso di eloquenza, ma con prevalente ...
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YEMEN (XXXV, p. 834; App. II, 11, p. 1135; III, 11, p. 1142)
Paolo Minganti
Giovanni Garbini
A partire dal novembre 1962 il regno yemenita è divenuto una Repubblica araba. Al censimento del 1975 la [...] di materiale epigrafico, in cui spiccano una bilingue sabeo-ebraica, alcune iscrizioni frammentarie in gecez e un'iscrizione latina (ancora inedita). Particolarmente ricca di pezzi di scultura è la zona di Zafār, l'antica capitale himyarita, famosa ...
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'America Centrale insulare. Secondo una stima del 2005 (l'ultimo censimento risale al 1981) la popolazione ammonta a 11.346.700 abitanti. [...] anni Novanta avevano lasciato intravedere. Nuovo impulso fu invece dato in questi anni ai rapporti con i Paesi dell'America Latina, in particolare con il Messico e con il Venezuela, con i quali vennero siglati accordi di cooperazione economica e ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] .
Monsignor Helder Camara, arcivescovo brasiliano e testimone della violenza permanente esercitata sui popoli dell'America Latina dallo sfruttamento e dall'oppressione, distingue chiaramente tre tipi di violenza: quella istituzionale, quella ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] emanava da Polizzi un provvedimento per facilitare il pentimento o l'esilio dei ribelli.
Raccolta anche una parte del baronaggio latino, il 14 novembre l'Alagona si presentò con un forte esercito a Gagliano, al colloquio che avrebbe dovuto avere da ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] fascista e Germania nazista lo ricondusse alle meditazioni, su cui si era già esercitato durante la Grande Guerra, su Latinità e germanesimo (Bologna 1940) e non sembrò modificare di molto le idee allora espresse.
Ribadì, attraverso un esame tutto ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...