MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] alla guerra di liberazione, a cura di F. Frassati, Pisa 1989, pp. 148, 196; E. Degani, Italia, in La filologia greca e latina nel secolo XX. Atti del Congresso internazionale, Roma( 1984, II, Pisa 1989, pp. 1123 s.; G. Tognon, B. Croce alla Minerva ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] . Di tale periodo ci restano una raccolta di versi, Ore poetiche (Napoli 1845) e un Corso teorico-pratico di lingua latina (Napoli 1850). Nello stesso tempo, l'A. iniziò l'attività politica, affiliandosi giovanissimo alla carboneria; è invece da ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] anno della madre. Affidata alle cure della nonna paterna, Antonia Del Balzo, la G. fu educata nelle lingue toscana e latina, nell'eloquenza e nella poesia, mostrandosi sin dall'inizio assidua e costante nello studio. Morta la nonna, nel 1538, all ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] Sessa, secondogenito del conte di Capua Landone (I). G., ricordato dalle fonti come ottimo conoscitore delle lingue greca e latina fu, a parere della maggior parte degli studiosi (Schipa, Luzzati Laganà, La Posta), associato al trono paterno già nell ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] Beloch, E. Schwartz, G. Bloch; strinse amicizia con G. Pasquali, G.Q. Giglioli e probabilmente J. Carcopino.
Lo studio degli oratori latini del II sec. a.C. condusse il F. a penetrare il mondo sociale e politico romano dell'età fra la seconda guerra ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] riguarda il contenuto, mentre se ne allontana nettamente per la più rigorosa forma narrativa e per lo stile sostenuto della prosa latina.
A s. Corrado il L. dedicò anche il Conradis, poema eroico-religioso in esametri in dieci libri sulla vita del ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] al fratello maggiore Ottavio (talvolta chiamato Ottaviano nei documenti), dottore in legge, da cui imparò la lingua latina; ne fu esecutore testamentario il 12 novembre 1605, ereditando un cospicuo capitale, che gli servì certamente nei ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] G. il cardinale Ercole Gonzaga, che la circondò di valenti istitutori nelle varie discipline: musica, scienze, cosmografia, letteratura latina e volgare. Tre anni dopo, Ferrante Gonzaga fu nominato governatore di Milano e la G., trasferitasi lì con i ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] poi a farne cenno. L'amore per il mondo antico, la conseguente conoscenza delle lingue e letterature greca e latina, la disposizione alle disquisizioni filosofico-teologiche, unite a una conversazione elegante e varia, valsero al giovane B. - che in ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] Ridolfi, Studi guicciardiniani, Firenze 1979, pp. 197-223; G. Spini, I primi tre libri sopra l'instituzioni de' greci e latini architettori, in Il disegno interrotto. Trattati medicei di architettura, a cura di F. Borsi et al., I, Firenze 1980, p. 39 ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...