BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] in essa è riunito ricchissimo materiale, con lunghe citazioni di testi in caratteri ebraici, traslitterazione in caratteri latini e versione latina, disposti alfabeticamente sotto il nome dei vari autori. In tale ricchezza di dati, più che nella loro ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] del comandante. Pochi giorni dopo aver licenziato il testo latino dell'opera, il B. ne diede il volgarizzamento, condotto rechi anche il nome del socio, quella di Varrone, De lingua latina. Essa è datata 10 maggio 1483e segue di pochi giorni il ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] 1646, pp. 102 s.; G. Gigli, Diario sanese, I, Lucca 1723, p. 141; I. Bonfadio, Lettere famigliari, in Opere volgari e latine, I, Brescia 1758, p. 58; L. Dorez, Antoine Eparque..., in Mélanges d'archeol. et d'histoire de l'Ecole française de Rome ...
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GHERARDI, Alessandro
Fulvio Conti
Figlio di Ferdinando e Assunta Burzagli, nacque a Firenze l'8 luglio 1844 e fece i suoi primi studi nelle Scuole pie, dove ebbe fra gli altri, quali apprezzati maestri, [...] il ministero della Pubblica Istruzione, al momento del trasferimento della capitale da Firenze a Roma, e la cattedra di paleografia latina presso l'Istituto di studi superiori, offertagli nel 1902 dalla facoltà di lettere dopo la morte del titolare C ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] , bibliofilo e mecenate inglese in contatto con gli ambienti dell'umanesimo fiorentino.
Fonti e Bibl.: R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 150, 210 n. 3; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica ...
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FAVA, Domenico
Carla Ronzitti
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 25 ag. 1873 da Alessandro e da Maria Annaratone. Compiuti gli studi medio-superiori, si iscrisse alla facoltà di lettere [...] critica filologica, sugli epigrammi di Platone e sulle orazioni ciceroniane, e partecipò alla compilazione di manuali di letteratura latina ad uso scolastico. Nel frattempo collaborava alla Scuola del libro, diretta da G. Fumagalli, e frequentava il ...
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GARUFI, Carlo Alberto
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Nacque a Palermo il 14 febbr. 1868 da Gennaro e Domenica Ciampallari; nel 1891 conseguì il diploma in paleografia e diplomatica presso l'Archivio di Stato e nel 1894 la laurea [...] ).
Nello stesso anno, ottenuta la libera docenza in paleografia e diplomatica, fu incaricato dell'insegnamento di paleografia latina e diplomatica nell'Università di Palermo. Straordinario dal 1906, nel 1910 fu nominato professore ordinario di tale ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] e instancabilmente si dedicò a diffondere la cultura classica per mezzo della stampa. Mentre per la pubblicazione di opere latine lavorò quasi esclusivamente per F. Lavagna, anch'egli legato all'ambiente filelfiano, fece stampare in proprio quelle in ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] stesso traduttore del Pneumatica di Erone. Anzi il Cervini spinge il C. a rivedere, in mancanza dell'originale greco, la versione latina di Moerbeke del De iis quae in aqua vehuntur di Archimede, tanto che gli regala una copia di quest'opera insieme ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] le altre opere del L. sono tramandate in forma frammentaria. Solo sei versi, copiati da Giovanni Boccaccio, sono rimasti del poema latino su Tristano e Isotta, che fu conosciuto da Giovanni Del Virgilio e che, da ciò che si è in grado di ricostruire ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...