Editore italiano (Milano 1878 - Roma 1947), fratello di Carlo. Fondò a Roma, nel 1912, l'omonima casa editrice, poi accresciuta dal figlio Mario (Roma 1904 - ivi 1956) e continuata dal genero Oliviero [...] scolastiche e parascolastiche per la scuola secondaria e per l'università, figurano tra l'altro collane di classici italiani, latini, greci, dirette rispettivamente da U. Bosco, E. Paratore, R. Giomini. La casa editrice fondata da S. ha sospeso l ...
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Poeta e grammatico greco di Coo, vissuto fra il 330 e il 275 circa a. C., prima ad Alessandria, dove fu maestro del figlio di Tolomeo Sotere, il futuro Filadelfo, e di Zenodoto; poi, alla fine della sua [...] dea in cerca della figlia rapita. Due frammenti ci restano dei Παίγνια, "poesie leggere" d'amore (come i lusus degli elegiaci latini), e due degli epigrammi. Quattro frammenti si hanno di un suo famoso poemetto in esametri, Ermete. La sua opera di ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] e strinse amicizia con uomini politici come Turgot e de Vergennes e dotti come J. Delille, ai quali pure dedicò versi latini. Anche al nuovo pontefice Pio VI, eletto il 15 febbr. 1775, al quale i notabili avignonesi inviarono un indirizzo pieno di ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] , lo spinsero verso gli studi di medicina, mentre nel frattempo coltivava la poesia d'occasione e la traduzione di poeti latini. L'arrivo dei Francesi lo trovò esponente di quella giovane élite colta che, influenzata da alcuni accademici quali G ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] alla toga si deggia preferire, preceduto da un sonetto di dedica e seguito da un ternario e da tre distici elegiaci latini (Firenze, Biblioteca nazionale, Nuovi acquisti, 1175, c. 2v).
Il M. fu in rapporto con numerosi umanisti del tempo, tra cui il ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] del monachesimo cenobitico, caratterizzato, tra l'altro, da "un deciso intervento papale nella vita dei monasteri sia greci che latini" (Vitolo, p. 13). Il pontefice lo ricorda in tre epistole, che sono la nostra unica fonte, datate dagli editori ...
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Critico e filologo italiano (Empoli 1886 - Firenze 1964); prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura italiana all'univ. di Firenze. Fra i suoi studî più notevoli si ricordano: Alessandro Manzoni e [...] " alle liriche del "Paradiso" dantesco (1936); La critica dantesca dal Trecento ai giorni nostri (1949); I primi volgarizzamenti dai classici latini (1952, n. ed.). Ha curato l'edizione delle Commedie (1927) e delle Rime di V. Alfieri (1933, n. ed ...
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Benedettino (n. dopo 841 - m. 908 circa) nell'abbazia di S. Germano di Auxerre, ne diresse la scuola (876 circa), e passò poi a insegnare a Reims e Parigi; può considerarsi uno dei maggiori rappresentanti [...] , sono strettamente legati al commento di grammatici della tarda antichità (Donato, Prisciano, Foca, Eutiche) e di scrittori latini (Giovenale, Prudenzio, Sedulio e Disticha Catonis). Di notevole importanza il suo commento al De nuptiis di Marciano ...
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Umanista (n. Vigoleno - m. Venezia 1500), forse parente di Lorenzo. Insegnò retorica a Pavia (1466-77) donde passò a Genova e quindi (1481) a Venezia, succedendovi a G. Merula. Nel 1496 fu incarcerato [...] e scientifiche greche (Tolomeo, Galeno, Alessandro di Afrodisia, Aristotele: di quest'ultimo la Poetica, 1498), commentò classici latini, e compose una grande enciclopedia, De expetendis et fugiendis rebus (post., 1501), 49 libri: vi compaiono ampî ...
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Monaco (m. 1107), abate (1099) di Saint-Trond presso Liegi. Compose per i monaci di Gand le vite di s. Trudone e di s. Bavone, e un rifacimento della vita di s. Donato, e per il proprio chiostro una predica [...] , alcuni responsorî, una passione di s. Rumoldo, le vite di s. Landrada e di s. Amalberga. Fu anche autore di ritmi latini e di poesie, fra le quali un epicedio sul proprio cagnolino, ispirato al Culex virgiliano, una poesia sulla Torre dei venti in ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...