Umanista tedesco, il cui cognome originario era Liebhard (Bamberga 1500 - Lipsia 1574); prof. di latino al ginnasio di Norimberga (1520), quindi di greco nelle univ. di Tubinga (1535) e Lipsia (1541); [...] nel 1530 collaborò con Melantone alla redazione della Confessio Augustana. La sua notorietà è legata soprattutto alla traduzione del De re equestri di Senofonte, ma è ricordato anche per numerose, importanti edizioni di classici greci e latini. ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] . misc. Studi in onore di U. E. Paoli, Firenze 1956, pp. 539-562; e Contributi e proposte per la pubblicazione delle opere latine del P., nel vol. misc. Il P. e il suo tempo, Atti del IV convegno internazionale di studi sul Rinascimento, Firenze 1957 ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] . Nel 1792 rientrò al paese natale e per cinque anni si dedicò a tranquille letture dei classici latini e italiani, interrotte il 20 ott. 1797 dalla nomina, personalmente sollecitata presso il vescovo Bernardino Marino, ad arciprete di Fossalunga ...
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Forma lirica greca, di tradizione micenea, in onore di Apollo, il cui nome derivava dal ritornello ἰὴ Παιάν, rivolto ad Apollo «salvatore». In seguito si realizzarono p. anche per altre divinità e infine, [...] per uomini illustri. Pindaro compose p. per il culto di Apollo, di cui si conservano frammenti. Sul tipo dei p. greci sono, fra i latini, il carme 34 di Catullo per Diana, quello simile di Orazio (I, 21) e il Carme secolare.
Il metro più usato era il ...
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Latinista (Firenze 1909 - ivi 1982); prof. univ. dal 1942, ha insegnato letteratura latina nell'univ. di Firenze. Fra le opere si ricordano: Il verbo latino: principi di sintassi storica (1946, 2a ed. [...] romana. Saggio di sintesi storica (1968); Filologia e linguistica (1968). Raccolte di scritti precedenti sono: Interpretazioni letterarie nei classici (1972); Interpreti latini di Omero (1973); Da Omero a Dante: scritti di varia filologia (1981). ...
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BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] particolarmente di Orazio, Catullo, Tibullo e Ovidio. Nelle più riuscite, e in particolare in due composizioni - una in endecasillabi latini e l'altra in metro elegiaco - indirizzate Ad Maghium Pannonem, il B. riesce a darci di se stesso un credibile ...
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Benedettino (Caen 1861 - Orselina, Locarno, 1946). Esperto di questioni di storia monastica, di patrologia, di liturgia antica e di letteratura sacra dell'Alto Medioevo, viaggiò molto per l'Europa scoprendo [...] poi costantemente. Particolare importanza, nella sua opera, hanno, oltre le numerosissime edizioni di testi patristici latini spesso inediti (Sancti Augustini sermones post Maurinos reperti, 1930; S. Caesarii Arelatensis episcopi opera omnia ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] (Venezia 1846), e vari articoli pubblicati sull'Osservatoredalmata. Fu autore di alcune traduzioni in italiano di testi latini, nonché di due lunari: il Rammentatore zaratino (Zara 1844-1853) ed IlMorlacco, lunario dalmatico cattolico e greco ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] ), e la più completa Angeli Politiani opera (Basilea 1553), l'ed. a cura di I. Del Lungo, Prose volgari inedite e poesie latine e greche edite e inedite (1867), e le edd. critiche dovute a A. Ardizzoni (Epigrammi greci, 1951), a A. Perosa (Sylva in ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] il L. era rientrato a Piacenza; dell'anno seguente sono le stampe a Ferrara del Lusuum puerilium libellus, raccolta di poesie latine (tip. J. de Buglhat - A. Hucher; in data 7 genn. 1546 la dedicatoria a Giuseppe Ceredo) e dell'Oratio habita Ticini ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...