CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] : dalla testimonianza indiretta del Petrarca stesso, possiamo ricostruire che in essa era inserito un componimento metrico in latino, nel quale il C. esprimeva malinconicamente il disappunto di quanti attendevano il poeta; nel carme, inoltre, doveva ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] εὐσέβεια. Teodoro II mostra grande abilità nell’introdurre la nozione della Trinità, considerato che questo è il punto su cui latini e bizantini sono divisi e che proprio in questa epoca si discute su come superare tale divisione. Appunto per questa ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] L’anno seguente pubblicò il Ragguaglio del libro intitolato: L’Ethica di Aristotele ridotta in compendio da ser Brunetto Latini, et altre traduttioni, et scritti di quei tempi... (in Raccolta d’opuscoli scientifici e filologici, XLII [1750], pp. 187 ...
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VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche [...] troppi misconosciuta. Della sua vasta e solida cultura diede saggio anche in un Ragionamento sopra la poesia giocosa de' Greci, de' Latini e de' Toscani 1634) e nelle brevi note che scrisse alle Storie e all'Ecerinis di Albertino Mussato, nonché all ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] poetarum, Francoforte 1608, I, pp. 334-39. La più cospicua raccolta di versi porta il titolo De le cose volgari et latine del Beazzano, Venetiis, per B. Zanettis de Brixia, 1538; una ristampa è l'edizione veneziana di Giolito de' Ferrari, del 1551 ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] ; lo ristampò nel 1767, col titolo di Opere, con l'intenzione di riunire poi anche gli altri scritti, sia italiani sia latini, ma il secondo tomo non fu mai pubblicato.
Si interessò anche alla pubblicazione di opere di altri autori: fece stampare a ...
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Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] meno valente degli altri due, Cornelio (Oderzo 1530 - Roma 1603), che fu, con Aldo Manuzio a Roma, correttore del Catechismo latino. Nel 1600 ebbero fama i fratelli Aurelio (n. Pordenone 1626 - m. forse 1690), che diede al teatro imperiale di Vienna ...
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Scrittore romeno (Râciul-de-Câmpie, Turda, 1754 - Sinea 1816). Studiò a Blaj, poi a Roma (1774-79) nel collegio De Propaganda Fide, infine a Vienna. Fino a trent'anni fu monaco basiliano, ma in seguito [...] ; la sua principale opera fu una storia dei Romeni, Hronica Românilor ("Cronaca dei Romeni", 3 voll., 1853-54), lavoro di grande erudizione. In Elegia nobilis transilvani G. S. ha descritto in versi latini la propria vita travagliata e raminga. ...
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Umanista (Parigi 1468 - ivi 1540); sotto la guida del Lascaris divenne il migliore ellenista del suo tempo. Ebbe importanti cariche pubbliche; partecipò al movimento della Riforma umanistica; per sua ispirazione [...] (1529) e delle Annotationes in XXIV Pandectarum libros (1508). Al suo nome s'intitola un'associazione francese di filologi sotto il cui patronato si pubblica la nota collezione di classici greci e latini della casa editrice Les Belles Lettres. ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] , si menzionavano come vicini alla stampa tre libri di "Poesie latine e toscane giovanili e amorose" (Ghilini, pp. 111 s.),
La morte lo colse a Genova il 21 giugno 1648.
Rime latine dell'I. sono in Carmina illustrium poetarum Italorum, V, Florentiae ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...