Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] The Art and Architecture of the Crusader States, Madison (WI) 1977, pp. 69-139: 122-129;
J. Folda, Painting and sculpture in the latin Kingdom of Jerusalem 1099-1291, ivi, pp. 251-288: 259-261;
A. Weyl Carr, The Mural Paintings of Abu Ghosh and the ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] fegato di Piacenza, e derivando quindi (G. Herbig, in Philologus, lxxiv, 1917, p. 446 ss.) la forma etrusca e la latina da *sauiϑur- *sauitur.
Sul carattere originario di S. non abbiamo nessuna notizia precisa. Ma, dall'esame delle fonti, risulta che ...
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ASAROTA (ἀσάρωτα)
G. Becatti
Nome di un tipo di mosaico raffigurante un pavimento non spazzato (da σαρόω = spazzo) creato dall'artista Sosos di Pergamo, che raffigurò tutti i resti del pasto sparsi per [...] .
Bibl.: A. Mau, in Pauly-Wissowa, II, c. 1548, s. v. ᾿Ασάρωτος οἶκος; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 199; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, II, Monaco 1923, pp. 864-865; M. Renard, in Collection Latomus, Hommage ...
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SPIRANTIA SIGNA
G. Becatti
Termine del linguaggio poetico e critico dei Romani per definire statue che sembrano animate di vita interiore grazie all'abilità dell'artista, come se respirassero.
Virgilio [...] una parodia dell'espressione nel far descrivere a Trimalcione i vasi argentei cesellati con Cassandra che uccide i figli et pueri mortui iacent sie ut vivere putes (Sat., 52, 1).
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951. ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , p. 245; Cassiodoro, Institutiones, a cura di R.A.B. Mynors, Oxford 1937 (rist. 1961), pp. 32, 41, 79, 103; Pachomiana Latina, a cura di A. Boon (Bibliothèque de la Revue d'Histoire Ecclésiastique, 7), Louvain 1932, pp. 37, 41; La Règle du maître, a ...
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IDIOTAE
G. Becatti
− Nella società romana già dal I sec. a. C. si era creata una cerchia di collezionisti, di amatori, di intenditori di opere d'arte che davano giudizî, facevano attribuzioni, dicevano [...] Alten, Marburg 1902; G. E. Rizzo, I romani e l'arte greca, in L'Urbe, X, n. 1-2, 1947; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 88; H. Jucker, Vom Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Basilea 1950, p. 84. ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] che erano giunti nella regione al seguito dell'esercito musulmano, K. si sviluppò gradualmente accogliendo al suo interno Berberi, Latini, Persiani ed Ebrei. I non musulmani vi godevano libertà di culto e, a partire dalla fine dell'VIII secolo ...
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TEMENOS (τέμενος)
L. Guerrini
Il termine greco di t., che non ha corrispondente nella lingua latina, nel suo significato originario indica la dotazione, decisa per atto pubblico, di un appezzamento di [...] la divisione dell'eredità di Saturno come tèmenoi di Zeus, Posidone e Plutone (espressione che troviamo tradotta dai poeti latini come templa, per il significato che la parola t. aveva assunto in epoca ellenistica: di ναός).
Il significato originario ...
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TITIDIUS (Titidius o Titedius Labeo)
P. Moreno
Pittore romano, vissuto nel I sec. d. C.
Cittadino di rango senatorio, pretore e proconsole della Gallia Narbonense (Tac., Ann., ii, 85), morì in età molto [...] -Becker, XXXIII, 1939, p. 223; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 127 ss.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 35: J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 37; I. Calabi ...
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MENTOR (Μέντωρ, Mentor)
L. Guerrini
Famoso toreuta greco probabilmente attivo nella prima metà del IV sec. a. C. Il più famoso tra i caelatores dell'antichità, lo definisce Plinio; è ricordato soltanto [...] pp. 299 e 423; II, 399 e 408; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXIV, 1930, p. 399, s. v.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 965, s. v.; G. Becatti, Arte e gusto degli scrittori latini, Firenze 1950, pp. 67, 76, 205, 206, 207, 223, 265, 276, 291. ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...