Uso della forma ridotta di una parola in luogo della forma piena.
Epigrafia e paleografia
Le a. ricorrono costantemente in iscrizioni, manoscritti e documenti antichi e medievali, con un impiego regolato [...] 10°) si diffondono altre a., derivate dalla tachigrafia (scrittura stenografica), che sostituiscono parte della parola. Nei testi latini si formò un complesso sistema di a. basate sulla contrazione, dette notae iuris perché adoperate nei manoscritti ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] . Daunou-J. Naudet, ibid., XX, ivi 1840, pp. 309-534.
Id., Chronicon, ibid., pp. 543-582.
Gesta Innocentii papae III, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CCXIV, ivi 1855, coll. XV-CCXXVIII.
Alberto di Stade, Annales Stadenses, a cura di I.M ...
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CREVENNA (Bolongaro Crevenna), Pietro Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano da famiglia civile (è esclusa ogniparentela con entrambi i rami della nobile famiglia dei Crevenna di Biassono e di [...] collezioni celebri - come quelle delle opere ad usum Delphini, delle cinquecentesche "Collane" di traduzioni di autori greci e latini, delle edizioni di classici cum notis variorum - e serie assai ricche o quasi complete di edizioni delle più famose ...
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CARUSI, Enrico
Armando Petrucci
Nacque a Pollutri (Chieti) il 1º febbraio del 1878 da Filippo e da Gaetanina Giuliani. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi secondari prima presso il [...] per un volume successivo, da lui preparate prima del 1926, furono utilizzate dopo la sua morte da J. Ruysschaert: (Codices Vaticani latini. Codices 11414-11709…., Città del Vaticano 1959, p. XXV).
Un nuovo campo di attività e di studio fu offerto al ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] , bibliofilo e mecenate inglese in contatto con gli ambienti dell'umanesimo fiorentino.
Fonti e Bibl.: R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 150, 210 n. 3; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , p. 245; Cassiodoro, Institutiones, a cura di R.A.B. Mynors, Oxford 1937 (rist. 1961), pp. 32, 41, 79, 103; Pachomiana Latina, a cura di A. Boon (Bibliothèque de la Revue d'Histoire Ecclésiastique, 7), Louvain 1932, pp. 37, 41; La Règle du maître, a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] ne attestano il successo. Il Tesoro del fiorentino Brunetto Latini (1220-1295), di dimensioni e originalità differenti, segnò una Timeo, L'image du monde, il Tesoro di Brunetto Latini figuravano in vari esemplari nella biblioteca di Carlo V, che ...
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Mercante (St. Helens, Lancashire, 1801 - Stretford, Manchester, 1888); aiutò il padre Joseph e gli successe nella direzione dell'industria dei cotoni, fondando (1823) una manifattura a Manchester. In sua [...] fu costituito con l'acquisto nel 1892 della Althorp Library di G. J. Spencer, ricca di edizioni principi greche e latine, edizioni rare della Bibbia, paleotipi inglesi, la più completa raccolta esistente di aldine, elzeviri (catalogo di Th. F. Dibdin ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] re di Spagna a Roma, a trasferirsi presso di lui per pubblicare una serie di classici (quattro di ciascuna delle lingue greca, latina e italiana), e il rifiuto del duca di lasciar partire un artista che tanto lustro dava alla corte e alla città di ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] Cicogna, pp. 14-15, nn. 5, 7, 11, 12 e 14).Tuttora meritevole di lettura è, fra le altre, l'iscrizione latina dei 1827,indirizzata al viceré Ranieri d'Austria: "pel dono delle Epistole di Cicerone, primo libro impresso a Venezia nel 1469per Giovanni ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...