Latinista e patrologo (Campanario, Estremadura, 1747 - Madrid 1824), gesuita (1761). Venuto in Italia dopo l'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767), fu innografo pontificio (1800), teologo della Penitenzieria [...] (1809-15); tornò poi in Spagna, nella risorta Compagnia (1815), e fu viceprovinciale di Castiglia (1820). Pubblicò, in base a manoscritti vaticani, edizioni di poeti cristiani (Prudenzio, Draconzio, Sedulio) ...
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Latinista e lessicografo (Gotha 1806 - ivi 1895); autore del noto Ausführliches Latein-Deutsch Handwörterbuch (1837) e dell'altro dizionario latino-tedesco e tedesco-latino (1876), che ebbe larghissimo [...] uso, per quanto riguarda la prima parte, nelle scuole italiane nella traduzione di F. Calonghi (1a ed. 1891; 2a ed. 1901), poi, in 3a ed., rifusa interamente e aggiornata dal Calonghi stesso (e pubbl. ...
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Latinista svedese (Uppsala 1880 - Stoccolma 1955); prof. dal 1913 nell'univ. di Lund, di cui fu anche rettore (1939); socio straniero dei Lincei (1948). Si è occupato in particolare di sintassi latina; [...] è noto per varî studî critici e stilistici su Tertulliano e Arnobio e per un ampio commento alla Peregrinatio Aetheriae (1911). Altre opere: Syntactica (2 voll., 1928-33); Vermischte Studien zur lateinischen ...
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Latinista italiano (Cremona 1866 - Genova 1945), prof. nelle univ. di Messina, Genova, Palermo; pubblicò varî studî di filologia, storia antica ed epigrafia, ridusse per uso degli Italiani il Dizionario [...] latino del Georges (compilando con P. Rivoire il relativo dizionario italiano-latino), e da ultimo ne preparò una nuova edizione, interamente rielaborata, pubblicata postuma (1950) col suo nome, come nuovo Dizionario della lingua latina. ...
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Latinista (Mason Vicentino 1876 - Roma 1966); prof. univ. dal 1933, insegnò lingua e letteratura latina nell'univ. di Roma. Autore di numerosi studî e ricerche su classici della letteratura latina pagana [...] e cristiana, di varie traduzioni e commenti, e di una Storia della letteratura romana (1941) ...
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Latinista (Elgin 1819 - Roma 1885). Curò una famosa edizione critica di Lucrezio con traduzione in prosa inglese (1864). Delle altre sue opere sono in particolare da ricordare: Criticism and elucidations [...] of Catullus (1878) e Translations into latin and Greek verse (1884). ...
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Latinista (Thiene 1820 - Padova 1888); sacerdote, prof. all'univ. di Padova. Curò una nuova edizione del Lexicon totius latinitatis del Forcellini (1864) compiuta poi da G. Perin (1898). Pubblicò anche [...] un'edizione con annotazioni e commento dell'Africa del Petrarca (1874) ...
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Latinista (Utrecht 1684 - ivi 1748). Scrisse una storia della città di Utrecht e varî lavori eruditi. Compose una dissertazione sui prefetti di Roma (De praefectis Urbis, 1704) e curò rinomate edizioni [...] di Silio Italico (1717) e di Livio (1738-46) ...
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Latinista italiano (Piastre, Pistoia, 1872 - Firenze 1954); prof. all'univ. di Malta (1913-24). I molti ed eleganti carmi latini gli valsero tre volte (1914, 1921, 1945) il primo premio nelle gare di poesia [...] latina di Amsterdam. ...
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Latinista olandese, nato ad Utrecht nel 1684, morto ivi nel 1748 dopo aver insegnato storia ed eloquenza in quell'università, succedendo al Burmann. Oltre a una storia di Utrecht e a lavori varî di storia [...] ed erudizione olandese, compose una dissertazione sui prefetti di Roma (De Praefectis Urbis, 1704) e curò le due rinomate edizioni di Silio Italico (1717) e di Livio (Leida e Amsterdam, 1738-1746, 7 voll.) ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...