Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] voleva dire gli anni di studio a Padova insieme a Carrer e la laurea in Legge, occasione per un decisivo approfondimento del latino, e poco altro.
Nato nel 1802 nella Dalmazia austriaca e lì educato per un periodo ben più lungo di quello della prima ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] leggere Aiolfo del Barbicone o la Trebisonda - l'opera piacque anche se presupponeva un pubblico addottrinato almeno sino al livello del «latin del messale».
Nel 1520 videro la luce altre due ristampe, una a Venezia, l'altra a Milano. Ma quel che più ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] , Paravia e De Agostini, e in Liguria88.
La Sei si impose anche per i testi di grammatica e di esercizi di latino, i manuali di geografia, di filosofia, le antologie di italiano. Pubblicò poi riviste per gli insegnanti, che durarono a lungo anche ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] che sul principio dell'età storica ancora vivevano in Sardegna, in Corsica e in Sicilia: a Roma e nelle altre città del Lazio i Latini, più a nord i Falisci, nella valle del Liri i Volsci, a sud sino alla Calabria e ad est sino all'Adriatico le genti ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...