Scrittore, giurista e latinista dalmata (Spalato 1765 - Novi Ligure 1834). Fece parte dell'Arcadia sotto il nome di Chelinto Epirotico e nel 1798 fu uno dei tribuni della Repubblica romana. Si recò quindi [...] a Genova dove insegnò retorica e diritto civile e dal 1831 ebbe la carica di bibliotecario. Ha lasciato numerose poesie in lingua latina. ...
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Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di diritto civile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotario apostolico [...] e quindi (1576) inviato come nunzio in Toscana in un momento delicatissimo per i rapporti fra la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] , scrisse a sua imitazione Il mio viaggio a Zungoli, tradusse in versi Re Lear di W. Shakespeare e scrisse epigrafi in latino e sonetti burleschi. Quasi tutte le opere del M., che circolavano manoscritte fra parenti e amici, andarono presto disperse ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] , di una grave malattia (in seguito allo scampato pericolo volle tradurre in versi italiani il Cantico d’Ezechia latino di Pietro Rossi), Parenti poté dare seguito proficuo alle sue occupazioni (sono del 1826 alcune non trascurabili Riflessioni ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] ) e compie la propria formazione morale e religiosa nella convivenza con il cardinale Oliviero Carafa. I suoi successi di latinista in versi e in prosa gli ottengono grande riputazione e l'accesso all'Accademia romana. Canonico di S. Lorenzo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Ortiz, Bucarest 1929, pp. 175-176, e Il dialetto del Livinallongo, Bolzano 1934, pp. 57-58). È però indubbio che parecchie parole latine sono attestate fino ad oggi solamente in romeno e parecchie altre solo in romeno e in albanese o in romeno e in ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] provincie di Torino, si iscrisse alla facoltà di belle lettere uscendone laureato nel 1821. Durante questi anni aveva accostato il latinista C. Boucheron, che a sua volta lo aveva raccomandato a P. Balbo, ministro degli Interni e magistrato per la ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] (Mario, Bruno e Luigi).
Compiuti i suoi studi nelle scuole medie, dove ebbe fra i suoi insegnanti T. Frosini, valente latinista, frequentò la facoltà di giurisprudenza e si laureò nel giugno 1917 con una tesi su "Il fine dello Stato", che ottenne il ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] , il De vera sapientia soltanto nel 1578. Da tali opere l'O. ritrae fama di teologo e soprattutto di latinista insigne, ricevendo il soprannome di "Cicerone portoghese", benché l'abuso della ridondanza ciceroniana gli valesse le critiche di Francesco ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...