DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] del Regno delle due Sicilie che vide uniti nel riformismo monarchia e intellettuali. Del 1786 è una traduzione in esametri latini, con testo a fronte, del Temple de Gnide (Paris 1724) di Ch.-L. Montesquieu (Templum Gnidi. Latinis versibus redditum ex ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] della libertà e Napoleone e poi ancora Pio VII. Al pari dell'ammiratissimo Morcelli, anche il F. riteneva "l'epigrafista latino altro non essere, che un semplice interprete delle idee altrui, allorquando le epigrafi siano comandate da chi ha in mano ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] del F., Paola Funaioli Gabriele. Inoltre: Enciclopedia Italiana, App. II, 1, 1948, p. 1012; G. Pasquali, Spiriti e forme della letteratura latina, in Belfagor, II-III (1948), pp. 612-617 (poi in Pagine stravaganti di un filologo, a cura di C.F. Russo ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] Lugo 1917; V. Ragazzini, L'umanesimo di L. G., Rocca San Casciano 1918; E. Chiorboli, Il G., "I sepolcri" del Foscolo latini e il Tommaseo, Bologna 1927; V. Cian, L'ora della Romagna, Bologna 1928; Lira classica, versioni e poemetti originali di L. G ...
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ABBIOSI, Agostino
Augusto Torre
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV, forse da Bartolomeo, appartenente ad una famiglia oriunda di Padova, stabilitasi a Ravenna all'inizio del secolo. Il 30 sett. [...] che richiedeva grande attività, chiese di essere sostituito.
Fu eletto consigliere di Ravenna il 25 nov. 1529. Dalle lettere del latinista Bartolomeo Ricci di Lugo sappiamo che nel 1557 non venne eletto ad un ufficio e che nello stesso tempo perdette ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] IV, pp. 233 ss.).
Né il C. restrinse mai la propria attività di studioso e di uomo all'hortusconclusus del suo latino, qui pure dando prove insigni di modernità, di gusto e di apertura mentale; se, quasi unico fra gli universitari italiani, avvertì ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] VII, Firenze-Prato 1905; S. Pellini, Per le onoranze a S. G. nel liceo Parini di Milano, Milano 1907; C. Camera, Le carte del latinista S. G., in Rivista di Roma, 1907, p. 588; Una nobile vita. Carteggio ined. di T. Massarani…, a cura di R. Barbiera ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] del Petrarca dal G. poi ricordato in un ampio Elogio funebre (Ripatransone 1884), e le 20, fra il 1875 e il 1884, al latinista e dantofilo L. Travalloni.
Un altro filone dell'attività letteraria del G. è costituito da composizioni poetiche, spesso in ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] , e per quelli di filosofia al servita A. Signorili, sotto il quale mostrò grande passione per lo studio, divenendo un latinista forbito, con buone conoscenze di letteratura e storia sacra, e un vero esperto di storia ed epigrafia. Apprese anche il ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] nella sua rassegna di poeti greci una preferenza per l'età alessandrina, comune al gusto dell'epoca, rendendo in versi latini idilli di Teocrito ed alcune elegie di Callimaco; la traduzione di qualche passo dell'Iliade (cui seguirà, più tardi, quella ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...