Poeta in dialetto romanesco (Viterbo 1864 - Roma 1942). Impiegato postale, collaborò, spesso sotto lo pseudonimo di Guido Vieni, a numerosi giornali e periodici, fra cui Il Travaso delle idee, con versi, [...] oltre che romaneschi, in latinomaccheronico. E la sua poesia è infatti una sorta di arguta, felice contaminatio fra il mondo classico, di cui fu buon conoscitore, e quello popolaresco (Traduzzione in lingua romanesca de certi sonetti d'Orazzio, 1892 ...
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Uno dei nomi del dottore della commedia dell’arte nel 16° sec. e nei primi decenni del 17°; è ricordato nella Fiera di Michelangelo Buonarroti il Giovane (1618). Lingua graziana, quella che i dottori, [...] di solito bolognesi o ferraresi, usavano nei loro interminabili discorsi, un grottesco miscuglio di parlata dialettale, latinomaccheronico e italiano, con frequenti citazioni erudite, aforismi, proverbi ecc. ...
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Poeta provenzale (n. Solliers, Tolone, inizî sec. 16º - m. dopo il 1563), noto anche come Antoine de La Sable. Fu giudice a Solliers e Saint-Rémy. È autore di poemi in latinomaccheronico a imitazione [...] del Folengo. Fra questi Meygra entrepriza catoliqui imperatoris ecc. (1537), sulla spedizione di Carlo V in Provenza, e una specie di trattato giocoso di danza ...
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Pseudonimo di un ignoto autore (sec. 18º) di un trattato sul gioco del tressette, De regulis ludendi ac solvendi in mediatore et tresseptem, in latinomaccheronico. Le sue regole sono ancor oggi proverbiali. ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latinomaccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] il monaco Teofilo Folengo, riprendendo una tradizione che era stata particolarmente curata nello Studio veneto di Padova, detta in latinomaccheronico le sue Maccheronee. Ma in una regione che ha al centro, nella università di Padova, una scuola che ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] più interessante allo stato attuale (ma anche in una prospettiva storica: solo per i latinimaccheronici areali, latin de cuisine, dog Latin, latinomaccheronico, si ebbe qualcosa di simile) è rappresentato dall’inglese. Il ricorso all’inglese per ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] esperto di lingue antiche, greca ed ebraica, oltre che latina. In una personalità di studioso per vari aspetti contraddittoria personaggi maggiori vi sfuggirono.
Le composizioni in latinomaccheronico, i numerosissimi versi in dialetto napoletano, ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] messi in ombra dal fiorentino. Mostrò inoltre un acuta curiosità per le manifestazioni di plurilinguismo letterario, a partire dal latinomaccheronico. Sempre più, con il passare del tempo e l'avanzare della sua ricchissima produzione, i lavori del F ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] (che comprendono anche i Poemata Italica) e la Quinta Esentia. Si tratta di versi di occasione, parte in latinomaccheronico o misto all'italiano, e parte in italiano, dedicati per matrimoni, battesimi o ragioni diverse a protettori, generalmente ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] l'avvento a Napoli di Carlo di Borbone, nel 1735.
Oltre a pochi versi d'occasione scritti in vernacolo, latino e latinomaccheronico, sotto l'influenza del fratello maggiore, che fu un discreto poeta dialettale, il C. compose l'Historiae philosophiae ...
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maccheronico
maccherònico (meno com. maccarònico o macarònico) agg. [der. di maccherone, nell’espressione latino maccheronico, equivalente a latino di cucina, usata dagli umanisti per satireggiare il cattivo latino dei cuochi di convento]...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...