EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] altro non può essere sottovalutato il ruolo da lui avuto nel circolo umanistico parigino nei primi decenni del secolo XVI, tanto che Erasmo arrivava a Sallustio per la sua edizione dei testi dello storico latino.
L'opera storica dell'E., il De rebus ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] Filiberto, l’introduzione dell’italiano al posto del latino nei documenti notarili e nelle procedure giudiziarie. E antipatia non più per il francese, ma, riesumando un topos umanistico arricchito di storiografia recente, per i «barbari» germanici che ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] di Benedetto Colucci da Pistoia, Firenze 1939 e Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, ibid. 1950). Anche in seguito più abbandonato). A esse seguirono edizioni scolastiche di classici latini e manuali di storia per le scuole di avviamento e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] di un milieu intellettuale capace di plasmare il gusto umanistico lungo una linea ininterrotta di letture e di manoscritti , gli Annali e le Storie di Tacito, il De lingua latina di Varrone, rintracciati a Montecassino; Pietro da Moglio porta nelle ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] dal B. in questa vicenda, che portò alla dispersione del circolo umanistico romano.
Prima del 18 marzo 1471 Paolo II trasferì il B. conoscenza del greco è testimoniata dalla versione in latino del Tractatus de fide catholica et responsiones ad ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] Da Leone X ricevette l'incarico di una nuova edizione del breviario in forma più concisa e in un latino confacente al gusto umanistico. I versi che urtavano la sensibilità estetica degli umanisti dovevano essere sostituiti con nuovi oppure, una volta ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] Studium Urbis” e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484 A. Campana, Studi epigrafici ed epigrafia nuova nel Rinascimento umanistico, a cura di A. Petrucci, Roma 2005, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La commedia umanistica, in versione goliardica, riscopre beffe e intrighi della [...] .
E.S. Piccolomini, Chrisis
La tradizione del teatro comico latino non aveva subito un’interruzione totale nel corso del Medioevo e investe direttamente il teatro.
L’interesse per la commedia umanistica – ancora un decennio dopo la scoperta fatta da ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] .
Ricevette una classica istruzione aristocratica di stampo umanistico. Stefano Piazzone da Asola, insegnante di grammatica presso S. Maria della Fava lo avviò allo studio del latino, che proseguì sotto l’egida del bresciano Giovita Ravizza. Seguì ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] La struttura si conforma ai modelli annalistici della storiografia latina, e particolarmente di Livio, persino nel riferire i prodigia e le arringhe dei generali; la storia, secondo il pragmatismo umanistico, è un susseguirsi di fatti la cui causa è ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...