Storico milanese (Milano 1395 circa - Siena 1435); frate agostiniano, che ebbe per qualche tempo a discepolo Enea Silvio Piccolomini, predicatore famoso, lettore di retorica e filosofia negli Studi di [...] Firenze, di Bologna e di Siena (dove fu anche provinciale), scrisse fra l'altro, in latino, una storia di Milano, dalla morte di Gian Galeazzo Visconti (1402) fino al 1435, di tipo ormai umanistico e d'intonazione filoviscontea. ...
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Nome umanistico, dal luogo di nascita, del sacerdote e umanista Georg Burckhardt (Spalt, Norimberga, 1484 - Altenburg 1545). Amico di Lutero e intermediario fra lui e l'elettore Federico di Sassonia; tradusse [...] in latino scritti di Lutero e di Melantone, in tedesco scritti di Erasmo. Trattò della riforma di Lutero in Chronicon et annales e negli Annales reformationis. ...
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Nome umanistico del letterato Giovan Pietro Bolzani dalle Fosse (Belluno 1477 - Padova 1558). Lasciò in latino favole mitologiche e una raccolta di elegie, Amorum libri V (1549); in italiano un Dialogo [...] della volgar lingua (post., 1620), con cui, come seguace delle idee di G. G. Trissino, s'inserisce nelle polemiche cinquecentesche sulla lingua ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] nella storia della cultura europea. Fra di essi vi sono i latinisti A. Michel e A.D. Leeman (Orationis ratio, 1963), dava un posto eminente nell'insegnamento secondario agli studi umanistici classici, era oberata da una contraddizione interna: si ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] opere inglesi di Chaucer decise il Gower, che si era attenuto al latino e al francese, a scrivere in volgare. Ma il Gower non Colet fondava la scuola di Saint Paul's su basi umanistiche. Ma l'effetto dell'Umanesimo sulla letteratura fu estremamente ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] dalla siriaca alla bizantina nel tempo stesso che alla latina, quello dell'irmologia. Le parole dell'inno vengono applicate rifanno all'autorità degli antichi, con mentalità tipicamente umanistica. Tuttavia il movimento di cultura doveva dare frutti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] = Pola, Iulia Parentium = Parenzo), sì che in periodo umanistico con l'espressione Regio Iulia si allude, insieme con il Friuli e con l'etrusca, il Veneto, tanto affine al Latino, si adattasse filialmente alla nuova dominazione, prendendo viva parte ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] influsso sulla storiografia fiorentina dell'epoca aurea.
Da questo punto di vista la storiografia umanistica continuava l'opera iniziata dalla storiografia latina e volgare del Duecento e del Trecento; alla quale opera apportava, infine, una assai ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] al tipo romanzo. In questo senso la maggiore e più originale fioritura della ritmica latina è raggiunta nei secoli X-XII, in quel vasto movimento spirituale e umanistico operatosi soprattutto, in Francia per vie sempre ecclesiastiche, ma con echi e ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] Siamo ormai al tempo della rinascita di uno spirito latino e italico nelle arti figurative, nelle lettere, nella . XVI in poi si ebbe un'intensificazione eccezionale nella scenografia umanistica, di cui il Trattato del Serlio è un riflesso chiaro ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...