GUIDA
Giannetto AVANZI
. Bibliologia. - Termine che indica genericamente ogni libro o pubblicazione periodica contenente nozioni informative o descrittive compilate soprattutto con intendimenti di uso [...] a una particolare raccolta è l'opera Antiquitates Valentinae di F. Alighieri (circa 1537), che descrive in buon latinoumanistico la collezione privata di antichità di B. Valentini, procuratore fiscale di Clemente VII, guida che toglie il primato ...
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MARRASIO, Giovanni
Remigio Sabbadini
Poeta, nato a Noto (Sicilia) verso il 1405, morto ivi dopo il 1457. A vent'anni si trovò, come altri umanisti, a dovere scegliere tra le armi e le lettere. Scelse [...] canzoniere amoroso, modellato sul corpus Tibullianum, l'Angelinetum, che, venuto in luce nel settembre 1429, fu il primo canzoniere latinoumanistico in ordine di tempo. Consta di sette elegie, con un prologo e un epilogo a Leonardo Bruni, e vi sono ...
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GIOVANNI di Neumarkt
Vescovo, umanista e uomo politico boemo, nato circa il 1310 a Hohenmauth (oggi Vysoké Mýto in Cecoslovacchia). Parroco nel 1344 a Neumarkt (Slesia), da cui poi prese il nome, divenne [...] nella sua opera di cancelliere, essendosi grazie a lui introdotto lo stile latinoumanistico negli atti della cancelleria imperiale. Sul modello del latinoumanistico egli formò anche il suo stile tedesco, nelle traduzioni dello pseudo-Agostino ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] in particolare il corpus ippocratico e le opere di Galeno); dalla preparazione e dalla pubblicazione di nuove traduzioni in latinoumanistico dei testi greci; infine dal rifiuto di gran parte del passato più recente, in particolare delle auctoritates ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] non ineccepibili, dovranno tenere presente. E citiamo questo giudizio del Goffis, a proposito di quest'operetta in sapido latinoumanistico in cui la perizia del Nostro si raffronta in esametri, rapidi faleci, distici elegiaci, in più ardue saffiche ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] è latrice di verità? Va da sé che le verità inamene, sgraziate, goffe non debbono turbare, offuscandolo, il nitore del latinoumanistico. Se da questo manipolato, il vero non è più amaro, diventa gradevole, può essere fatto proprio dallo stato, s ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] spregiudicatamente accolte e rifuse.
Non meno originale il latino bruniano, che allo storico del latinoumanistico presenta un interesse tutt'altro che esiguo. La prosa latina è varia. Sovraccaricamente barocca quella dei primi scritti parigini ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] mimetica, ricalcata su modelli «ciceroniani», poteva oltrepassare i limiti della erudizione? Ma i due gravi problemi, del latinoumanistico e della imitazione classica, già tanto dibattuti, hanno oramai offerto anche l'avvio a una soluzione.
Quanto ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] della prosa volgare, chiarendo soprattutto quei punti che erano di ostacolo, e cioè il rapporto tra il volgare e il latino, tra il latinoumanistico e la realtà del mondo contemporaneo, e tra i motivi popolari e quelli illustri e colti. Il Croce nel ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] Peregrini Foroliviensis non sono se non la trascrizione in latinoumanistico delle vitae e legendae del sec. XIV. di S. Caterina fu pubblicata a Venezia nel 1501 in una redazione latina, dedicata al doge Agostino Barbarigo, e in una in volgare. Il ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...