VIVES, Giovanni Ludovico
Giovanni Calò
Nato a Valenza in Spagna nel marzo 1492, morto a Bruges il 6 maggio 1540. Andò nel 1509 a Parigi, di là nel 1512 a Bruges, sede di una colonia spagnola, e quindi [...] Erasmo da Rotterdam. Nel 1523 fu chiamato a insegnare latino all'università di Oxford. Nella grande controversia per il che contiene due lettere sui metodi e sul programma d'un'educazione umanistica; il De disciplinis (1531), diviso in 3 parti, la 1 ...
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SALUTATI, Lino Coluccio di Piero
Enrico Carrara
Umanista nato a Stignano in Valdinivole il 16 febbraio 1331, morto a Firenze il 4 maggio 1406. Di pochi mesi, fu tratto per le vie dell'esilio a raggiungere [...] forti e attivi stati italiani, si attuò il sogno umanistico di fare dell'eloquentia una forza morale più temibile C. S., ed. da F. Novati (Roma 1891-1911). Suoi versi latini in Carmina illustr. poet. ital., VIII (otto egloghe scritte da giovane sono ...
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VIDA, Marco Girolamo
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Cremona nel 1485, morto vescovo di Alba il 27 settembre 1566. Dalla città natale, dove le tendenze umanistiche faticosamente si svolgevano dalle tenaci [...] Cristiade, atto a conciliare la profana raffinatezza della sua cultura umanistica con la fermezza della sua coscienza morale. Il poema lo duo) dedicato al cardinale Reginaldo Polo. Dettò, pure in latino, egloghe, carmi, inni, orazioni, lettere.
Ed.: ...
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PIETRO di Blois
Salvatore Battaglia
Scrittore latino del Medioevo, nato a Blois verso il 1135, morto dopo il 1204. Di nobile famiglia, seguì gli studî monastici a Tours; passato a Parigi, divenne discepolo [...] sua più personale. Rivestono un particolare interesse il Libellus de arte dictandi rhetorice e le sue brevi poesie di gusto umanistico (fra cui De commendatione vini).
Ediz. e bibl: Migne, Patr. Lat., XXVII. Cfr. inoltre, M. Manitius, Gesch. der lat ...
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MELISSUS, Paul Schede detto
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato a Mellrichstadt (Baviera) nel 1539, morto a Heidelberg nel 1602. Giunto, dopo compiuti gli studî, a Vienna, vi fu incoronato poeta e [...] il resto della vita.
Fu in prevalenza poeta umanistico, ma dimostrò vivo interessamento per la lingua tedesca, Bèze. Maggior valore storico e artistieo egli ha come poeta latino. Varî caratteri assume la sua lirica nelle diverse epoche della sua ...
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JONAS, Justus
Riformatore tedesco, nato il 5 giugno 1493 a Nordhausen. Il suo vero nome era Jobst (o Jodochus) Koch. Studiò prima all'università di Erfurt, poi, dal 1511, a Wittenberg, dedicandosi particolarmente [...] umanisti del suo tempo, e tutto pieno anche egli di fervore umanistico, era allora grande ammiratore di Erasmo il suo "padre in gli scritti di Lutero e di Melantone, dal tedesco in latino o viceversa (specialmente notevoli la trad. del De Servo ...
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STROZZI, Tito Vespasiano
Giulio Reichenbach
Discendente da quel ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si trasferì al principio del Quattrocento da Firenze a Ferrara, Tito Vespasiano nacque ivi [...] di cortigiano e governatore. Lo Str., cresciuto nel clima umanistico suscitato alla corte estense dagli sforzi concordi di un grande da Verona e Leonello d'Este, si dedicò subito alla poesia latina, nella quale trattò l'egloga, l'elegia, l'epigramma, ...
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NEGRI, Francesco (Francesco Buonamonte)
Delio Cantimori
Nacque nel 1500 di famiglia nobile, a Bassano; probabilmente morì a Cracovia nel 1563. Fu benedettino, ma uscì dall'ordine nel 1525, e passò di [...] .
Il N. scrisse operette di devozione, un poemetto latino, Rhetia, sive de situ et moribus Rhetorum, e libero arbitrio, dove dà sfogo alla sua indignazione anticlericale di tipo umanistico, raggiungendo a volte una certa efficacia di eloquenza. Il N. ...
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KUMANIECKI, Kazimierz
Filologo classico polacco, nato il 18 maggio 1905 a Cracovia, nella cui università studiò con K. Morawski e T. Sinko; dopo viaggi di perfezionamento in Germania, Francia e Italia, [...] tornato in Polonia, è dal 1936 professore di latino nell'università di Varsavia. Studioso e profondo conoscitore della cultura paese, ma non tradotta in una lingua occidentale. In campo umanistico ha pubblicato gli Opera omnia di A. F. Modrzewski ( ...
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LAURENT de Premierfait
Traduttore francese, vissuto nella seconda metà del sec. XIV; morto nel 1418. Nato a Premierfait (Arcis-sur-Aube), fu segretario del duca di Berry.
Rivolse la sua attività a tradurre [...] accanto al testo italiano che leggeva a stento, una traduzione latina. L. de P. appartiene a quella schiera di traduttori sec. XV contribuirono a divulgare nella loro patria il sapere umanistico e la letteratura italiana che l'aveva svelato.
Bibl.: ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...