NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] libro nazionale dei Norvegesi. Nella parte orientale del paese, a Oslo e nei suoi dintorni, l'ambiente umanistico era più erudito e si serviva del latino come lingua letteraria. Tipico per le tendenze di questo ambiente è il nome di "Firenze" dato da ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] S. Marco. Cosimo dei Medici è il prototipo del mecenatismo umanistico per le biblioteche fiorentine e veneziane; fu il grande lascito bizantine per i rinvenimenti umanistici, R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci, Firenze 1914 ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] la commossa narrazione, il paragone ha un certo fondamento. Anche il suo latino è, per il luogo e per i tempi, singolarmente elaborato: tale che ancora nell'epoca umanistica poteva esser letto con ammirazione. Saxo vi dedicò, anche dopo la morte ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] medici, pure rivela una tendenza a preferire gli studî umanistici, in armonia col genio del luogo. Guardando a questa manoscritti, con autografi e copie sincrone che vanno da Brunetto Latini, dal Boccaccio, Machiavelli, Galileo e sua scuola sino al ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] tempi e schietto rappresentante dell'individualismo umanistico, movendo dalla tradizione romanica (ma sta???e, stato -a -e); 2. l'alterazione in rb (lb) del nesso latino rv (lv): còrbo "corvu", nèrbo "nervu", serbare "servare", Elba dal ligure "Ilva ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] che adottarono soltanto come sigle numerali, di guisa che il primo alfabeto latino contò 21 segni, compresi quelli dello zeta (I nel vaso di Dueno del sec. XV nei maggiori centri di cultura umanistica dell'Italia, alla fine del medesimo secolo in ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a Roma: la moda era per il carattere umanistico, largamente usato in gran numero di manoscritti esemplati un foglio volante il nuovo alfabeto da lui proposto, in cui sono adoperate le forme latina e greca dell'e e dell'o, le due s lunga e corta, il ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] cristianesimo. Nell'intervallo, durante il periodo latino-cristiano, fino alla definitiva costituzione dell'architettura giustamente luogo in Italia, dove il nuovo senso umanistico, esaltatore dell'efficacia idealistica dello spirito, aveva sentito ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] commedie "all'antica", in volgare o addirittura in latino, e commedie latine (Plauto, Terenzio) si riesumano e si riportano Dialogo della musica antica e della moderna il mondo umanistico d'Italia sentì concretato in concetti sufficientemente precisi ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] condurre i ragazzi alla lettura e alla spiegazione di poeti latini e greci con scopi grammaticali e letterarî. Sopra tutti e il formalismo logico ed estetico della cultura umanistico-confessionale. Consapevole ormai delle sue forze e aspirante ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...