ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] autori medievali utilizzati; eliminazione delle troppe citazioni, ovvero loro trasferimento ai margini dei commenti; infine lezioni in buon latinoumanistico: tali sono i caposaldi del nuovo metodo, che si affermerà in misura e con rapidità diverse a ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] primi otto libri del Baldus, vero capolavoro d'impasto linguistico: il pulmentum di elementi eterogenei (latino, dialetto, volgare letterario, latinoumanistico) che dà vita al maccheronico è qui fuso, omogeneo, calibratissimo. Non è più la grottesca ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] e volgare con non infrequenti forme greche. La sua radice è da cercare nel latinoumanistico, nelle frange estreme di quel latino cui R. Sabbadini diede il nome di eclettico; il volgare è tipicamente settentrionale, ma con un vigile controllo delle ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] da un tono preziosamente popolare. E la peculiare caratteristica dei libellus è appunto questo sollevare al dettato latinoumanistico un fondo concreto e boccaccesco di vicende filtrate attraverso echi e presenze di pagine letterarie trecentesche. La ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] Dall'anima (ibid. 1886) dedicato alla sposa; nonché il ricordato Primule. Si dedicò anche allo studio del latinoumanistico, della letteratura italiana e della storia politica dell'Emilia nel sec. XVI.
Curò la pubblicazione di inediti cinquecenteschi ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] del C. si estende da Plauto a Tacito, ai grammatici e, scavalcando il latino tardo e medievale, al latinoumanistico, di Valla e Perotto, citati come auctores accanto ai classici. Non ci troviamo dinanzi a un lessico, nel senso moderno del termine ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] Peregrini Foroliviensis non sono se non la trascrizione in latinoumanistico delle vitae e legendae del sec. XIV. di S. Caterina fu pubblicata a Venezia nel 1501 in una redazione latina, dedicata al doge Agostino Barbarigo, e in una in volgare. Il ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] altri domenicani nel quinto e sesto, rivestendo cronache e biografie medievali di un latinoumanistico assai elogiato dall'Alberti. Nel 1522 volse in latino un opuscolo della beata Caterina Vigri. Nello stesso anno pubblicò una grammatichetta molto ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] , la carica di tesoriere quale membro del comitato esecutivo.
A lui si deve la formulazione del trimetro trocaico in latinoumanistico che ancor oggi costituisce il motto dell'Accademia: "Alterius, sic altèra, poscit opem" ("L'altrui aiuto, pur si ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] opere esterne, financo senza templi. È l'utopia della prima generazione di esuli italiani, espressa in limpido latinoumanistico: si pensa alla posizione di Celio Secondo Curione, ma va notato che il Commentarius rifiuta la dottrina millennaristica ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...