PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] cultura. Qui poté vivere davvero ciò che dall’inizio della rivoluzione petrarchesca aveva significato l’adozione del ‘tu’ latino e umanistico, e così si trovò a cooperare con uomini come Ficino e Poliziano, di famiglie borghesi, che dovevano il loro ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] Politien, Genève 1965, ad ind.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne’ secoli XIV e XV, a cura di E. Garin, 93, 105, 109-114, 117, 120 s.; V. Fera, Il dibattito umanistico sui Miscellanea, ibid., pp. 334-337, 340, 348, 352, 357; R ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di restaurazione grafica, in linea con l'ideale umanistico della renovatio. Negli anni successivi pubblicò anche gli allievi e due maestri, uno per il greco e uno per il latino, uno dei quali sarebbe stato Antonio Eparco. Nel marzo 1521, però, ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] amico Pannonio che, ormai ottimo grecista, vi poté tradurre in latino un’opera dell’amato Plutarco, con il titolo De capienda del 1461. Fu allora che Vitéz, promotore del sodalizio umanistico animato da figure come Pier Paolo Vergerio, Enea Silvio ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] allo Studio e sia infine, e forse soprattutto, per un omaggio alla tradizione umanistica profondamente radicata nella scuola, da cui derivava anche l'illusione che adoperare il latino fosse comunque prova di bravura e di magistero. E i maestri che ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 84r, 103v). Ma la popolarità del frate presso il mondo umanistico risalta soprattutto nella miscellanea poetica in mortem allestita dal bolognese Girolamo Casio, 42 componimenti latini e italiani solo in parte editi (Bologna, Biblioteca Universitaria ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] secondo la tradizione durante una messa celebrata dal patriarca latino di Costantinopoli Enrico d’Asti, poi beatificato per il fu nominato podestà di Milano (praetor urbanus nel linguaggio umanistico di Leonardo Giustinian) dal conte di Virtù Gian Ga ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] diretto dello Stato, ma nel curare in bello stile latino la corrispondenza politica e ufficiale. Però la posizione che p. 354); Chaerea, a cura di P. Viti in Letteratura umanistica e tradizione classica. Per Alessandro Perosa, Roma 1985-, pp. 195- ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] dei rotuli dello Studio, il G. appare già munito del nomen umanistico di "Philologus", di cui si insignirà per tutta la vita. G. era a Ravenna dove portò a termine le due redazioni, latina e italiana, del pronostico per il 1515, stampate a Bologna a ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] e l'umanesimo in Lombardia, ibid., XX (1893), pp. 1-59 passim; R. Sabbadini, Spigolature latine, in Studi ital. di filol. classica, V (1897), p. 378; Id., Un biennio umanistico (1422-1426), ibid., VI (1903), suppl., p. 89; G. Bertoni, La Biblioteca ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...