GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] passati) richiama il titolo di uno dei capisaldi della più accessibile cultura umanistica, i Factorum ac dictorum memorabilium libri IX dello scrittore latino Valerio Massimo, raccolta di motti e fatti esemplari tratti dalla cultura classica ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] vicende familiari, e risvegliarne la predisposizione allo studio umanistico. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell’Università Torino, in qualità di professore incaricato di grammatica greca e latina tra il 1895 e il 1901, quindi professore di ruolo ...
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MATTIOLI, Matteolo (Matheolus Perusinus). – Figlio del pittore Baldassarre, nacque a Perugia, probabilmente nel primo decennio del XV secolo. Poco è noto dei suoi primi studi, che si dovettero svolgere [...] Padova il M. si inserì nel mondo della cultura umanistica, un coinvolgimento attestato soprattutto da quattro lettere di Francesco di due libri di Ippocrate da lui stesso tradotti in latino e dati in prestito al Mattioli.
Forse furono proprio questi ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] quanto risulta dalle poche testimonianze a noi pervenute - a brevi composizioni poetiche in latino, per lo più elegie, epigrammi, epitaffi di gusto umanistico, alcune delle quali risalgono probabilmente al periodo in cui egli visse a Ferrara; altre ...
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VOLPI, Giovanni Antonio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como dal notaio e decurione della città Giovanni Pietro e da Clara Galli, non è chiaro se il 30 dicembre 1513 o il 31 gennaio 1514, primo di [...] anni e della sua formazione, che fu senza dubbio di stampo umanistico.
Rimasto orfano di padre, fu inviato a studiare all’Università Giovio. Fu anche autore di componimenti poetici in latino, rimasti inediti sino alla pubblicazione nel Settecento da ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] Vicenza 1980, pp. 357-367; T. Pignatti, Tiziano e le figure della “Lingua Romana” del P., ibid., pp. 369 s.; L. Vignali, Un grammatico latino del Cinquecento e il volgare: studi su F. P., in Lingua nostra, XLI (1980), pp. 21-24, 42-55, 116-120; L.M.C ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] e romane con una dissertazione sul contenuto di quasi 3000 iscrizioni latine della regione compresa fra il Ticino, il Mincio, il Po ), votò interamente se stesso agli studi classico-umanistici, assecondando la sua austera vocazione di indagatore delle ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] della polemica per ridurla nell'ambito del programma umanistico di riscatto dagli errori della barbarie a vantaggio dell di epigrammi, medico capacissimo e "dottissimo in greco, et in latino", dai "bei ragionamenti" e dalla "bella presenza", come lo ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] interpretibus, II, 171), e di Caterina Lolli. Ricevuta nella città natale una buona formazione nelle lettere greche e latine, di stampo umanistico, nel 1540 si recò a Ferrara per studiare diritto e in quello Studium fu allievo di giuristi di buon ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] del C. si annoverano anche circa 250 componimenti in latino e un'opera in terzine dantesche, la Comedia, in (1954), pp. 548-574. Per l'Armiranda si v. A.Stäuble, La commedia umanistica del Quattrocento, Firenze 1968, pp. 93-96, 166, 174, 204; per il ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...