LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] committenza e ai lettori, ma anche come risposta alla questione umanistica del primato tra lettere e armi.
Sul piano linguistico il poema presenta una straordinaria mescolanza tra latino e volgare, talvolta anche greco, rivelandosi una significativa ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] sintonia con l'ambiente umanistico di ascendenza nordica, contribuì al diffondersi della cultura padovano-veneta.
Nel apostolica Vaticana, Vat. gr. 1626), in greco e in latino, copiata nel 1477 per Francesco Gonzaga, rispettivamente, da G. ...
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NICCOLO da Reggio
Joël Chandelier
NICCOLÒ da Reggio. – Attivo nella prima metà del XIV secolo, nacque in una famiglia di lingua greca di Reggio Calabria, i Deoprepio (o Theoprepos), come si ricava dall’appellativo [...] 1308 risulta che era incaricato di «tradurre certi libri di medicina dal greco al latino» (ibid., 1309 A, c. 462). Il fatto che il documento del Reggio rappresenta, più che un precursore dell’interesse umanistico per i testi greci, l’ultima grande ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...]
Ebbe parte con Marino Statileo nel ritrovamento e nelle prime polemiche sull'autenticità del Fragmentum Traguriense (codice umanistico di Petronio, contenente completa la Cena Trimalchionis prima ignota, scoperto fra i manoscritti di Niccolò Cippico ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] Compagnia di Gesù. Dopo la messa in scena delle due tragedie latine dello Stefonio, il Crispo e la Flavia, fu il G. Stefonio (nei quali si fondevano i valori estetici di origine umanistica con quelli della sensibilità cristiana), diventò una vera e ...
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MEZZO, Tommaso
Graziella Gentilini
MEZZO (de Mezo, Medio, Medium), Tommaso. – Figlio di Marino di Tommaso, discendente da una famiglia veneziana patrizia influente nella vita politica e culturale della [...] (ibid.).
Della produzione del M. è giunta solo una commedia in latino, l’Epirota, dedicata a Barbaro. L’opera, una volta diffusa ed arti, CXXIV (1970-71), pp. 231-248; Id., La commedia umanistica a Venezia, ibid., CXXXIX (1980-81), pp. 196-198; G. ...
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SANUTI, Nicolosa
Laura Righi
SANUTI, Nicolosa (nata Castellani). – Nacque presumibilmente tra la fine degli anni Venti e l’inizio dei Trenta del Quattrocento dal notaio Antonio Castellani e da Margherita [...] allora come oggi – affinché venisse scritta in latino: nonostante questo Sanuti ne rivendicò sempre la pp. 69-99; G. Lombardi, Galiane in rivolta. Una polemica umanistica sugli ornamenti femminili nella Viterbo del Quattrocento, Roma 1998, pp. CXVI- ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] con cui sono composte le rende meritevoli di attenzione come esempi notevoli di latino tardo-umanistico; di ciò, del resto, lo stesso B. era cosciente, se contrapponeva il suo latino a quello, più spoglio, della pratica notarile (v. Bonomi, p. 49 ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] Bibl. Angelica di Roma, ai ff. 131v e 132; versi latini del C., indirizzati al Borgogni, sono infine nel cod. Marc. lat. XII207.
Per quanto riguarda le relazioni con l'ambiente umanistico, il C. appare in contatto solo col Borgogni, che gli indirizzò ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] che scrisse, facilmente si arguisce che fosse di tipo umanistico ed atta ad avviarlo degnamente agli studi universitari. Da uscita a Palermo nel 1595, che èla narrazione, parte in prosa latina, parte in poesia, dello sfortunato caso del 15 dic. 1590 ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...