BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Seneca tragico e quello morale" e "se i romani parlassero latino come scrivevano".
L'opera poetica principale del B. è , Venezia 1896, pp. 221-24 e 384; A. Serena, La cultura umanistica a Treviso nelsec. XV, in Misc. di storia veneta, s. 3, ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] necessario a inserire, in un secondo momento, la traduzione latina. Egli si limitò di fatto a inserire la sola traduzione Benedetto, L., Omero e le "Pandette", in Italia medioevale e umanistica, XII (1969), pp. 53-112; M. Feo, Inquietudini filologiche ...
Leggi Tutto
DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] predominante alla casistica e all'esegesi, la mancanza di un rinnovamento umanistico degli studi.
Il 10 luglio 1645 il D. entrò in carica periodo in cui il D. era giudice.
In un latino piano e scorrevole egli vi commentò le decisioni con un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] la visione cristiana della vocazione religiosa con la vocazione umanistica e laica verso il mondo delle lettere, delle professioni Le citazioni presenti nel saggio (la cui traduzione dal latino è stata eseguita dall’autore) sono tratte da questo ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] e dall'altro l'uso del volgare anziché del latino. La prima parte del Liber de homine, occupata 24; A.M. Nada Patrone, G. M. nella cultura medica e astrologica d'età umanistica, ibid., pp. 25-40; F. Foresti, Il lessico medico e il volgare nel Perché ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] con l'incarico, enunciava la legge di nomina, di scrivere in latino "l'istoria di presenti tempi et particolarmente di questa Republica". Dove era che nel preambolo, in luogo delle esigenze umanistico-letterarie del passato, se ne fissassero altre, ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] allievo di Pomponio Leto, fin dalla prima giovinezza partecipò all'attività dei circoli umanistici romani, mettendosi in evidenza per la sua facilità di verseggiare in latino: forse già intorno al 1474 scrisse alcuni famosi epigrammi contro Sisto IV ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] 1508. L'opera si differenzia in maniera netta dal resto della sua produzione letteraria, che è di ispirazione umanistica e scritta in latino, e nasce da sorgenti culturali diverse. Il Peregrino è posto sotto la paternità del Boccaccio che, apparendo ...
Leggi Tutto
CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] naturale alle lettere, giungesse a Bologna già con una buona conoscenza del latino e, in misura minore, del greco. La residenza in questo centro vivissimo di studi umanistici contribuì certo in modo fondamentale alla formazione del suo gusto e del ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] 1964, passim;E. Pellegrin, Manuscrits de Pétrarque dans les bibliothèques de France, in Italia medioev. e umanistica, IV(1961), pp. 367, 373 s s.; F. Petrarca, Opere latine, a cura di A. Bufano, Torino 1975, I, p. 88; II, pp. 1350 ss., 1356; G ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...