GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] municipale) e nell'inserimento di numerosi documenti in latino.
La narrazione del G., basata sulle "croniche una cultura "volgare", non legata a una formazione di tipo umanistico, che riecheggia piuttosto la sapiente immediatezza del Boccaccio e si ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Antonio Baratella gli inviò numerosi carmi latini, confidando nel suo mecenatismo. Della cronologiche vergeriane, in Arch. veneto, s. 5, IV (1928), p. 97; B. Pagnin, Della scrittura padovana nel periodo umanistico,ibid., XV (1934), p. 177. ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] 1974), p. 192; V. De Angelis - I. Cazzaniga, Alcune glosse latine, in Studi classici e orientali, XXIV (1975), pp. 169-178; V. e prassi di un lessicografo, in Scritti di filologia medievale e umanistica, a cura di F. Bognini - M.P. Bologna, Napoli ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] pp. 193-204; V. Crescini, A ricordo di A. Gloria. Il latino medievale e il volgare italiano, in Bollettino del Museo civico di Padova, XV ( The transmission of the "De finibus", in Italia medioevale e umanistica, XXXV (1992), pp. 20 s.; A. D'Agostino ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Pietro raccolse emerge una personalità completa, in grado di interpretare le spinte culturali più vitali dell’età umanistica. Oltre al latino, coltivò con profitto le lingue greca ed ebraica, guadagnandosi l’ambita fama di homo trilinguis.
Dal greco ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] . La fine del B. coincide col declino sempre più accentuato della retorica di stampo umanistico nelle università.
G. Sforza segnalò l'esistenza di alcune poesie latine del B. in un manoscritto del sec. XVI, contenente Il Monte Parnaso di F ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] si dedicò assai presto alla poesia e assunse il nome umanistico di Efio Quinzio Emiliano "Cimbriacus", perché riteneva, a in quel periodo l'E. potrebbe aver composto un poemetto in latino, giuntoci anonimo, che narra di alcuni contrasti sorti tra i ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] scuole, come la collezione di "Classici greci e latini" con commento, editi nel 1884, che si V. Imbriani e degli stessi curatori.
La terza rivista nell'ambito umanistico pubblicata dal L. fu il Giornale storico della letteratura italiana, progettato ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] stesso anno, entrò in contatto con il circolo umanistico in cui si continuavano le tradizioni dell'Accademia sono rimasti sono abbastanza mediocri per farci intuire che la musa latina del B. dovette essere assai meno felice dell'italiana.Il B ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] veneziano, ben inserito negli ambienti del patriziato e nei circoli umanistici della città.
Il suo nome non risulta negli Acta graduum tra gli anni Cinquanta e Sessanta sulla traduzione dal greco al latino fatta da Carlo Aretino (M.A. Rouse - R.H. ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...