PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...]
Il suo «era un insegnamento di carattere più umanistico che filologico, ma che non evitava le discussioni il 10 aprile 1949, Pavia 1949; E. Paratore, Gli studi di latino negli ultimi cinquant’anni, in Cinquant’anni di vita letteraria italiana, 1896 ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] A. Hobson non emergono né opere estranee al canone umanistico e neppure esemplari di particolare pregio (i manoscritti sono soltanto due). Erano presenti opere classiche latine e greche, ma tradotte in latino, accanto a testi di autori italiani (gran ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] (in mese e giorno sconosciuti).
Il B. compose in un latino corretto ed elegante (di lettere ci è giunta soltanto quella indirizzata del primo e medio Quattrocento. Il B. dichiara umanisticamente di voler perpetuare la memoria degli uomini illustri ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] definito, caratterizzate dalla gratuità e dall'organizzazione di tipo umanistico (con sei classi che portavano dalle elementari alla filosofia, di agili antologie di prosatori e poeti italiani e latini, tra cui i Padri della Chiesa. Opera erudita, ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] passati) richiama il titolo di uno dei capisaldi della più accessibile cultura umanistica, i Factorum ac dictorum memorabilium libri IX dello scrittore latino Valerio Massimo, raccolta di motti e fatti esemplari tratti dalla cultura classica ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] quanto risulta dalle poche testimonianze a noi pervenute - a brevi composizioni poetiche in latino, per lo più elegie, epigrammi, epitaffi di gusto umanistico, alcune delle quali risalgono probabilmente al periodo in cui egli visse a Ferrara; altre ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] della polemica per ridurla nell'ambito del programma umanistico di riscatto dagli errori della barbarie a vantaggio dell di epigrammi, medico capacissimo e "dottissimo in greco, et in latino", dai "bei ragionamenti" e dalla "bella presenza", come lo ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] interpretibus, II, 171), e di Caterina Lolli. Ricevuta nella città natale una buona formazione nelle lettere greche e latine, di stampo umanistico, nel 1540 si recò a Ferrara per studiare diritto e in quello Studium fu allievo di giuristi di buon ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] del C. si annoverano anche circa 250 componimenti in latino e un'opera in terzine dantesche, la Comedia, in (1954), pp. 548-574. Per l'Armiranda si v. A.Stäuble, La commedia umanistica del Quattrocento, Firenze 1968, pp. 93-96, 166, 174, 204; per il ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] 309). Tra le ragioni dell’iniziale disinteresse per lo studio umanistico vi era l’humus pragmatico nel quale Piero era stato cresciuto fosse il dottissimo Tommaso Pontano, studioso di greco e latino, che egli accolse in casa con un cospicuo salario ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...