GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] , Milano 1954, I, pp. 130-133; L. Bradner, The Latin drama of the Renaissance (1314-1650), in Studies in the Renaissance, , Urbana, IL, 1960, p. 24; A. Stäuble, La commedia umanistica del Quattrocento, Firenze 1968, pp. 121-125, 149, 153, 172, ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] committenza e ai lettori, ma anche come risposta alla questione umanistica del primato tra lettere e armi.
Sul piano linguistico il poema presenta una straordinaria mescolanza tra latino e volgare, talvolta anche greco, rivelandosi una significativa ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] con cui sono composte le rende meritevoli di attenzione come esempi notevoli di latino tardo-umanistico; di ciò, del resto, lo stesso B. era cosciente, se contrapponeva il suo latino a quello, più spoglio, della pratica notarile (v. Bonomi, p. 49 ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] Bibl. Angelica di Roma, ai ff. 131v e 132; versi latini del C., indirizzati al Borgogni, sono infine nel cod. Marc. lat. XII207.
Per quanto riguarda le relazioni con l'ambiente umanistico, il C. appare in contatto solo col Borgogni, che gli indirizzò ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] che scrisse, facilmente si arguisce che fosse di tipo umanistico ed atta ad avviarlo degnamente agli studi universitari. Da uscita a Palermo nel 1595, che èla narrazione, parte in prosa latina, parte in poesia, dello sfortunato caso del 15 dic. 1590 ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] tedesca" e dei suoi rapporti con il mondo latino e italiano.
Insegnante di ruolo nelle scuole medie . 213-236, in cui si insiste sul topos della conquista di un umanistico equilibrio da parte del Goethe "italiano"; Esiste un'unità ideale nel Faust ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] ripetizione degli schemi retorici genera piuttosto un discorso goffo e prolisso; il suo faticoso latino ignora il nuovo gusto umanistico, riproducendo sostantalmente quello medievale. Quando il B. scrisse il "testamento", non aveva completato la ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] p. 327).
Dopo aver ricevuto una accurata istruzione di tipo umanistico, il C. ben presto ricoprì importanti incarichi di insegnamento; dallo stesso C. di traduzioni dal greco in latino, di discussioni erudite intorno alla Geografia di Tolemeo). ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] scala speciale, tuttavia ebbe un modesto concetto dell'insegnamento umanistico, come si rileva dalla lettura del discorso che pronunciò contributi sul piano dello studio diretto dell'antichità latina, il C. pubblicò anche brevi composizioni che ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] per tale perdita nacque l'elegia Alcon, composta fra il 1505 ed il 1507, componimento latino (presente anche nel citato Barb. lat. 2163), nel quale il tema umanistico de amicitia trova una tragica occasione di canto.
Fonti e Bibl.: Baptista Mantuanus ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...