SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] presso gli Ebrei della Penisola Iberica. Altrove prevalgono invece in tal senso gli esiti di schola, che nel latinovolgare designava il luogo di riunione delle corporazioni professionali. Che questo termine si applicasse già nell'antichità a qualche ...
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VEGEZIO
Plinio Fraccaro
. Di Flavius Vegetius Renatus (un codice anche Publi Vegeti Renati), autore di una Epitoma rei militaris, si sa molto poco. Era un alto funzionario, vir inlustris comes (pare [...] 'arte militare. Essa è in sostanza un rimaneggiamento, soprattutto quanto alla forma, della Mulomedicina Chironis, testo in latinovolgare conservato in un codice di Monaco di Baviera, con aggiunte derivate principalmente da Columella.
Ediz.: L'opera ...
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Fu il più grande scrittore latino di commedie togate. Nulla si sa della sua vita, ma pare che sia stato contemporaneo dei Gracchi. Delle sue togate ci restano quarantatré titoli e molti frammenti, per [...] versi, circa cinquanta, senza che però se ne possa ricostruire con sicurezza l'intreccio. Afranio raffinò alquanto il latinovolgare della togata: però vi son sempre numerose le peculiarità morfologiche e lessicali, e ad esse dobbiamo la salvezza di ...
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Linguista di origine rumena, nato a Mihăileni il 27 luglio 1921. Ha compiuto gli studi universitari presso l'università di Roma, e ha insegnato dal 1951 nell'università di Montevideo e dal 1963 in quella [...] notevoli anche i suoi contributi sul latinovolgare e latino tardo (El llamado latín vulgar y las primeras diferenciaciones romances, des griechischen Einflusses auf das Vulgarlatein, 1971; Le latin vulgaire et le type linguistique roman, 1987), sull ...
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Sotto il suo nome ci è giunto un trattato de re coquinaria in dieci libri con poco meno di cinquecento ricette. Il nome Celio, che segue quello di Apicio nei codici recenti, si deve a congettura umanistica. [...] . L'opera arrivata a noi appartiene, come sembra, a un editore della fine del sec.. IV, ed è scritta in latinovolgare. Anche per colpa degli amanuensi il testo subì molti danni. Da un'edizione contaminata da altre fonti derivarono nel quinto o nel ...
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È la soluzione di un gruppo di consonanti per mezzo di una vocale intermedia. Essa si produce per due cause sostanzialmente diverse, per la difficoltà effettiva della pronuncia del gruppo consonantico [...] u è emanazione della sonante l; così in italiano il primo a di calabrone rispetto al latino crabro e l'e interno di suocero rispetto alla base latinovolgare socru. Fra le lingue dell'Italia antica l'anaptissi è caratteristica dell'osco: aragetom ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] come Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Paolo Uccello, ecc. Di qui il trattato De pictura (1435) da lui composto in latino e poi tradotto in volgare, e dedicato al Brunelleschi, suo amico già da alcuni anni.
Dello stesso tempo è anche il De statua ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] (v. neolatine, lingue). In questo caso la lingua base (il latino) ci è conosciuta, se pure piuttosto sotto il suo aspetto letterario che sotto quello comune o parlato (meno bene: volgare), che forma la base delle attuali lingue neolatine; ma noi ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] poetica del P. - Attraverso il P. si compì primamente la trasposizione dell'esperienza artistica dei classici latini e greci alla poesia volgare: il che si deve all'essersi egli educato al vivace umanesimo fiorentino, e all'essere cresciuto nel ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] van der Aa aveva iniziato il Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae, dove i testi, anche se in origine in volgare, erano dati in latino (ma già Leibniz aveva chiesto di rispettare la lingua della fonte). Van der Aa scrisse a Muratori il 28 ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...