CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] propria casata - egli infatti non era sposato -, ordina ai commissari dì pagare 50 ducati a un buon conoscitore del latino e del volgare perché raccogliesse, unendoli in uno o più volumi, e correggesse i suoi scritti.
Dopo aver scritto versi per più ...
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MASSALENO, Pietro
Gabriele Mazzucco
MASSALENO (Massaleni, Messalenis), Pietro (Pietro di Sardegna). – Nacque da Nicolò verso il 1375 a Ottana nella valle del Tirso, nel centronord della Sardegna. L’anno [...] - Costadoni, VII, pp. 238-240). Anselmo Costadoni, anch’egli monaco di S. Michele, compose a sua volta in volgare e in latino una Vita, rifacendosi agli scritti a lui precedenti: A. Costadoni, Storia delle sante azioni di quattro personaggi… del ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] romana di storia patria, VIII [1885], pp. 559-75; IX [1886], pp. 585-611). Questi diari, scritti in un latino assai vicino al volgare, sono conservati in tre manoscritti cartacei e coprono, sebbene in modo discontinuo e confuso, un arco di tempo che ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] guerre d'Italia, fino all'incoronazione di Carlo V a Bologna (1530).
La narrazione, prevalentemente in volgare ma con alcune parti in latino, è frammentata dall'alternanza con le notazioni prettamente personali; ne risulta un andamento discontinuo e ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] 17 ott. 1416, indirizzò all'imperatore Sigismondo un'ecloga in latino sui lavori del concilio, e una lettera in difesa dell'ecloga inedito. Esso è contenuto, insieme con un suo sonetto in volgare e con il testo di una lettera inviata al fratello nel ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] dei sedici gonfalonieri e per la nomina dei rettori che governavano le città del contado. Scritte sia in latino sia in volgare, esse mostrano più di una superficiale familiarità con gli autori classici come Aristotile, Cicerone e Sallustio: il C ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] con le scelte dell'editoria veneziana del periodo che mirava alla diffusione degli storici classici in volgare come genere di consumo.Un distico latino dell'E. si legge nei Capiluporum carmina et centones (Romae 1590, p. 189), le circostanze della ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] la fine del sec. XIV, una versione della Hystoria in volgare veneziano verrà addirittura trascritta nel libro I dei Pacta (ff. incapaci di misurarsi con un testo scritto, per di più in latino. Del resto, i titoli dei paragrafi in cui il B. ha ...
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CONTARINI, Paolo (Polo)
Gaetano Cozzi
Nato a Venezia il 23 genn. 1529 da Dionisio e dalla nobildonna Fiordalise di Piero Zen, apparteneva al ramo dei Contarini detto delle "figure", con dimora a S. Antonin, [...] e il gentiluomo veneziano.
Quanto rimane di attività letteraria dei .C. non è, malgrado l'insegnamento manuziano, una prosa latina, ma un testo volgare, il Diario del viaggio da Venezia a Costantinopoli nel 1580 (edito da V. Lazari a Venezia nel 1856 ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] 313-55. La presenza a Berlino di un codice fondamentale del Bonvesin volgare e l'esempio di A. Tobler, che in quegli anni veniva 1907, pp. 1003-17; ed infine di due testi latini di identico argomento, nelle Memorie dell'Acc. di scienze, lettere ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...