In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] seg.) parla del «ruolo standardizzante a livello europeo del latino nel medioevo e ancora nell’Umanesimo e nel Rinascimento, del in altre lingue europee sin dal medioevo, la prima lingua volgare a influire su altre lingue europee è stata l’italiano ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] esempi e bibliografia). Agli albori della documentazione scritta in volgare risalgono le prime attestazioni di parole che, nel tra i diversi esiti, francesi e italiani, delle basi etimologiche latine o germaniche: per es., dato che i nessi lat. ca ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] ruolo della Chiesa (i documenti ufficiali sono in latino) nella promozione e diffusione della lingua italiana nel gerosolimitani (poi Cavalieri di Malta, 1530-1798), che il volgare toscano viene adottato come lingua ufficiale. Nel XIX secolo, con ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] documentate in volgare vanno ricondotte alla ininterrotta vitalità del patrimonio paremiologico antico e del medioevo latino. La super natura feminarum, il più antico testo misogino in volgare italiano, di area veneta; il volgarizzamento dei Disticha ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] senza specifiche connotazioni socioculturali, in massima parte di fondo germanico e latino;
(b) nomi di tradizione religiosa;
(c) nomi di formazione medievale, italiana ‘volgare’, augurali e/o gratulatori, teoforici, di trovatelli, per lo più ancora ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] genere, sono già documentati fin dai primi testi poetici in volgare: si ricordi almeno, in ➔ Dante, etico «tisico», partum, recipe, videat. In molti casi l’uso del latino è giustificato dall’esigenza di velare eufemisticamente la nozione (exitus ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] prima metà del Cinquecento con la fioritura di grammatiche del volgare (➔ grammatica), che diffondono il modello fiorentino come lingua fonologia; ➔ allofoni), il suo ➔ lessico di ampia eredità latina (si calcola che circa l’85% delle 100.000-130. ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] dalla matrice culturale di riferimento.
Nel corso del Quattrocento nel mondo delle arti si infittisce il dialogo tra volgare e latino, favorito dallo stesso Umanesimo con il suo richiamo al recupero dei testi classici. All’interno delle botteghe si ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] più antichi, i cosiddetti paleogermanismi, del periodo anteriore alla caduta dell’impero romano, entrarono già nel latino classico e volgare (come il pliniano ganta «oca bianca») insediandosi perciò nel lessico patrimoniale dell’italiano.
Si tratta ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] specializzato.
Nella lessicografia moderna le parole di carattere volgare, gergale o osceno vengono ormai registrate senza alcuna di cultura, antiche e moderne (inglese, francese, tedesco, latino, greco, ebraico, arabo, olandese, russo, ecc.).
Alla ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...