FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] 1923, p. 213).
Il F. morì a Roma nel marzo 1564.
La produzione poetica del F., interamente in lingua latina, salvo un sonetto in volgare (Raccolta di rime e versi in lode di d. Giovanna Castriota Carrafa... fatta da D. Scipione de' Monti, Vico ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] , dove cominciò a cimentarsi fra i "nuovi letterati", con interventi e piccoli saggi sui grandi delle letterature volgare e latina ma ancor più su Omero e, soprattutto, sui lirici greci, con particolare interesse per Pindaro, Anacreonte e Teocrito ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] , Firenze 1973, pp. 369-375; F. Brambilla Ageno, Per l'ediz. dei sonetti di M. F. e di L. Pulci, in Tra latino e volgare. Per C. Dionisotti, I, Padova 1974, pp. 183-210; P. Orvieto, Pulci medievale, Roma 1978, ad Indicem; S. Carrai, Due schede per ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] il D. dai suoi preminenti interessi di maestro: il 23 dic. 1529 infatti i Nicolini finivano di stampare una Grammatica latina in volgare anonima, ma attribuita al D. da Apostolo Zeno e da tutti gli studiosi successivi.
Nella prefazione il D. rilevava ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] dallo scrittore: quella di piegare la lingua volgare, divenuta ormai perfetto strumento nelle mani di poeti aveva tenuto all'Accademia Fiorentina. La vita di Leone X scritta in latino da Paolo Giovio e volgarizzata da C. Bartoli è rimasta inedita ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] d'Italia compilati da L.A. Muratori dal principio dell'era volgare fino all'anno 1750 e continuati… dall'anno 1750 fino all' , esaltava quelle che indicava come virtù proprie del mondo latino e fondamento della sua letteratura. Ampio spazio, non a ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] della religion christiana di messer Giovanni Calvino in volgare italiano tradotta (Ginevra), prima traduzione in 3 marzo 1560 indirizzò proprio a Calvino una risentita lettera in latino nella quale si discolpava da tutte le accuse mossegli, a suo ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] note sull'amministrazione dei beni familiari, uno spoglio linguistico con i corrispondenti latini di voci estratte dalla Historia vinitiana di P. Bembo, le Brevi regole sopra la volgar lingua del L. e una copia autografa delle Osservazioni sopra la ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] le parole di Giovanni Cinelli, attribuisce al C., tra cui alcuni carmi in latino che costituirebbero una novità nel panorama interamente volgare della produzione poetica del Cocchi Donati. Definito dal Flamini "misero verseggiatore", ma è giudizio ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] contano l'amico Lancino Curti che gli dedicò un epigramma latino (a c. 145r del suo Epigrammaton libri decem, XVII, LVI, 11, 15, 25, 49, 71; G.M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, Venezia 1730-31, I, pp. 61, 345 s.; III, pp. 318-320; ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...